Salerno: Ail, festa per ventennale

22 anni fa Marco Tulimieri si ammala di leucemia e parte improvvisamente insieme alla sua mamma e al suo papà per Roma, una città lontana da casa, dove non ci sono i suoi amici e familiari, ma dove c’è un reparto di Ematologia in cui potersi curare. Marco e la sua famiglia affrontano un viaggio complesso e articolato… dal quale tutto è cambiato.

Marco non c’è più, non ce l’ha fatta, ma quell’anno di malattia lo ha vissuto così come ha vissuto la sua vita con forza, tenacia, coraggio e amore. Sono stati proprio il suo entusiasmo e la determinazione affinché anche a Salerno ci fossero le Stelle di Natale dell’AIL a far sì che anche nella sua città potesse nascere l’AIL Salerno.

Quel seme di vita, di forza, di creatività, di energia positiva, di amore ha trovato un terreno fertile: i nostri soci fondatori, che lo hanno accolto e nutrito, facendo crescere le radici forti di un’associazione che è imperniata nelle emozioni e si muove per le emozioni. Fiorangela, che con la forza della sua gioia, è riuscita a vincere la sua battaglia contro la Leucemia e ad impegnarsi con entusiasmo in questo ambizioso progetto. La determinazione di Vittoria, la professionalità di Nietta, la caparbietà di Gino, la sensibilità di Elvira, la testimonianza di Giovanni, l’amore di Eufemia, hanno trasformato il seme in una pianta rigogliosa: la possibilità di curarsi nella propria città.

Grazie all’impegno dei fondatori, dei soci e di tanti volontari, di amministratori e professionisti sensibili, l’associazione è cresciuta molto ed è diventata un albero da una folta chioma, un intreccio armonioso e ricco di relazioni che riesce a dare ogni giorno progetti essenziali per tanti pazienti, facendo sì che le malattie del sangue a Salerno possono essere curate in strutture di eccellenza. Il Polo onco-ematologico di Nocera/Pagani, che dal 2001 lavora con determinazione nell’impegno contro queste malattie; il Reparto di Ematologia e Centro Trapianti nato nel 2010 presso l’Ospedale di Salerno che è divenuto, in poco tempo, punto di riferimento per tanti pazienti; il DH Onco-ematologico pediatrico delRuggi, in collaborazione con l’Ospedale“Pausilipon” di Napoli.

In questi 20 anni si è venuta a creare una fitta filigrana di relazioni intorno all’AIL Salerno, a partire dai contributi che i sostenitori donano nelle iniziative “Stelle di Natale” e “Uova di Pasqua”.

Tanti progetti sono stati realizzati per supportare i pazienti e le famiglie: il Servizio di Psicologia AIL attivo nei centri ematologici di Salerno e Provincia, la “LudotecAIL” presso il DH onco-ematologico pediatrico del Ruggi, il Servizio di Educativa e Assistenza Domiciliare Pediatrica, “Soggiorno Sereno”, la Velaterapia, il Servizio di Accoglienza e Segretariato Sociale in ospedale,  progetti ricreativi per i Pazienti in degenza.

Il contributo prezioso dell’associazione è tangibile soprattutto nei Progetti di Ricerca e supporto alla Qualità delle Cure attuati grazie a Professionisti Medici, Infermieri, Biologi, Psicologi, Data Manager che con passione lavorano con noi nella lotta contro le malattie ematologiche.

L’AIL, inoltre, in questi anni ha dedicato molta attenzione alla Sensibilizzazione della cittadinanza alla Donazione Sangue e al Volontariato tramite la “Campagna Sangue” , progetti di Educazione alla Salute nelle Scuole e corsi di Formazione per nuovi Volontari.

Tali risultati sono stati possibili grazie all’aiuto, prezioso e costante, di tanti Volontari dell’AIL Salerno, che senza chiedere nulla in cambio, donano con passione e partecipazione il loro tempo.

Tanto ancora c’è da fare, ma, forti della determinazione e della passione, certi di poter raggiungere sempre nuovi obiettivi.

Insieme ai protagonisti di questa “bella storia”  le tappe significative di questi anni e il contributo dell’ associazione nella lotta contro le malattie onco-ematologiche.

 ALLE ORE 19,00 PRESSO IL GRAND HOTEL SALERNO SEGUIRA’ UNA FESTA PER TUTTI I VOLONTARI DELL’AIL.