Salerno: presentazione scuola Primaria Metodo Montessori

Sabato 16 Giugno alle ore 16,00 in – Via Allende 66 Una “Casa del Bambino” a Salerno. La primaria Montessori che prepara al futuro.  La  Scuola del Mediterraneo presso il “Villaggio del fanciullo – S.Domneico Savio”

in Via Salvatore Allende apre le sue porte al metodo Montessori con la sperimentazione per la classe prima della scuola primaria .

Grazie alla collaborazione della scuola con l’Opera Montessori di Roma e l’Associazione dei genitori “Hormè” è stato possibile  organizzare un percorso didattico che valorizzi un metodo pedagogico italiano, diffuso in  Europa e nel mondo,  ma poco utilizzato nelle scuole italiane e campane.

Il Coordinatore Giuseppe Pannullo unitamente alla direzione e allo staff organizzativo , all’Università degli Studi di Salerno ha fortemente voluto credere  nella possibilità di offrire una risposta al bisogno  dei bambini e delle loro famiglie.

“La scuola si può considerare secondo due punti di vista: o come il luogo in cui si impartisce l’istruzione, o come una fase di preparazione alla vita. In quest’ultimo caso deve soddisfare tutti i bisogni della vita.” Questo precisava Maria Montessori il cui metodo pedagogico,  offre una ampia visione dell’educazione intesa come aiuto alla vita, basato sull’osservazione dell’essere umano nello svolgersi della crescita, dalla nascita fino all’età adulta.

Il Metodo Montessori , scelto dalla scuola del Mediterraneo di Salerno è una risposta ai fondamentali bisogni del bambino nel suo percorso di crescita verso la maturità,  in quanto ne  analizza e valorizza  le potenzialità, in uno sviluppo basato sull’autonomia e la responsabilità.

Il programma della presentazione del progetto didattico e metodologico prevede:

alle ore 16,00 – Accoglienza e visita della scuola

alle ore 17,00 – Interventi sul tema e presentazione del progetto con i saluti di :

– Clotario Pagano: Presidente Fondazione Volano
– Maria Rita Giordano-Assessore alle politiche giovanili e innovazione del Comune di Salerno
e  gli Interventi su:

“Il metodo Montessori”
di Laura Rinaldi ( Opera Montessori di Roma)

“Il progetto Montessori nella Scuola del Mediterraneo”

di Giuseppe Pannullo( coordinatore delle attività didattiche)

Giuseppe Mangano( maestro scuola primaria Montessori)

“Matematica in movimento: il pensiero razionale tra creatività e fantasia”

di Roberto Capone (Dipartimento di matematica  Università degli Studi di Salerno)

“Le competenze necessarie per affrontare il futuro”

di Mirko Pallera( Digital South)

“Essere genitori nell’era digitale”

di Sonia China( Tinkidoo)

“Il metodo come filosofia di vita”

di Rosalia Cella ( Presidente Associazione Hormè)

SCHEDA SULLA SCUOLA  METRODO “MONTESSORI”

Il Metodo Montessori offre una ampia visione dell’educazione intesa come aiuto alla vita. Si fonda sull’osservazione dell’essere umano nello svolgersi della crescita, dalla nascita fino all’età adulta. Le tendenze umane: sono le caratteristiche che ci unificano e ci contraddistinguono nella nostra specie. Il Metodo Montessori è una risposta ai fondamentali bisogni del bambino nel suo percorso di crescita verso la maturità. I 4 piani di sviluppo: sono le fasi in cui si articola la crescita, ciascuna con specifiche caratteristiche e necessità. Da 0 a 6 anni, da 6 a 12 anni, da 12 a 18 anni e da 18 a 24 anni. Il Metodo Montessori analizza le tendenze umane di ciascun piano e organizza le risposte educative. Gli strumenti del Metodo: ambiente preparato, libera scelta dell’attività, Materiale Montessori, gruppi di lavoro di età eterogena. Questi sono gli strumenti operativi e organizzativi su cui si fonda una Scuola Montessori. Gli insegnanti montessoriani: la comunità sociale montessoriana vive grazie alla presenza di insegnanti preparati con specifici corsi di formazione. Si adoperano quotidianamente per far vivere il Metodo Montessori accompagnando con entusiasmo e professionalità la crescita di ciascun bambino. Chi è il bambino dai 6 ai 12 anni Fino a sei anni il bambino è del tutto centrato su se stesso e ciò che lo attrae è esplorare l’ambiente che concretamente ha intorno. Dopo i sei anni la sfera di interesse si espande, c’è una grande apertura intellettuale, relazionale e spirituale E’ il periodo in cui il bambino organizza il piano astratto dello spirito umano. E’ un bambino che ha fame di conoscenza e desiderio di capire, è attratto dalle regole del vivere sociale, si mette in discussione e si pone problemi morali. Cosa fa un bambino da 6 a 12 anni Esplora tutti gli aspetti dell’agire umano nel tempo e nello spazio: imparare a leggere apre una finestra infinita sul sapere, imparare a scrivere consente di lasciare la propria traccia perché ciò che si può scrivere rimane per sé e per gli altri. La letteratura, la poesia, l’arte, la musica, le vicende storiche, la geografia umana, l’evoluzione delle scoperte scientifiche sono tutti aspetti che incuriosiscono ed attirano i bambini di questa fascia d’età. Esplora la natura in tutte le sue manifestazioni: dalla nascita dell’Universo alla formazione della Terra, dalla comparsa della vita alla presenza dell’uomo. Piante, animali, fenomeni atmosferici, geologici, fisici: classifica, mette in relazione i fenomeni, utilizza strumenti operativi adeguati, sperimenta e comprende Cerca relazioni di gruppo: dopo i sei anni le relazioni di gruppo diventano importanti e significative. L’attenzione si sposta dal proprio benessere ad un più ampio stare bene in relazione agli altri. I bambini interagiscono in modo più costruttivo perché via via acquistano progressiva capacità di organizzare progetti comuni sulla base di regole condivise, sono interessati a comprendere gli stati d’animo di chi li circonda e le dinamiche che li provocano. Maturano autocritica, spirito di giustizia e senso morale. Le modalità e gli strumenti della Scuola Primaria Libera scelta delle attività: i bambini trascorrono parte della giornata organizzando liberamente e autonomamente la loro attività, in altri momenti lavorano in gruppo guidati dagli insegnanti. Gestione del tempo: ciascuno impara a distribuire il tempo su tutti gli argomenti maturando notevoli capacità auto-organizzative. Materiale Montessori: per ogni argomento c’è un materiale specifico che, attraverso l’esperienza concreta, consente l’interiorizzazione profonda dei concetti. Compiti: non ci sono compiti a casa obbligatori che contraddicono lo spirito del piacere di imparare; sono i bambini stessi che spontaneamente, anche lontano da scuola, continuano a volersi occupare ciò che li interessa. Voti: non ci sono voti che inesorabilmente identificano l’apprendimento con una prestazione da dare, ciascuno matura la capacità di autovalutazione e impara a costruire strategie personali di miglioramento. I contenuti Grazie alle modalità e agli strumenti di cui dispone, i contenuti affrontati nelle Scuole Montessori sono più completi, ampi e approfonditi. I bambini imparano meglio e molto più, non perché siano più intelligenti, sono solo molto più coinvolti e motivati. Alla fine della giornata non sono stanchi e tanto meno annoiati, perché sono appagati e soddisfatti.