Avellino: Montefredane, dibattito tra fede, ecologia, antropologia e medicina
Anna Maria Noia
“La comunicazione tra cibo, fede e scienza. La Laudato sii di papa Bergoglio”: è il complesso e attuale tema del convegno in atto sabato 16 giugno – ore 16.30 – alla “Tenuta Ippocrate” di Montefredane (Av). L’interessante dibattito è stato organizzato dall’Amci, associazione medici cattolici italiani. In evidenza, l’importanza della tutela del creato e la necessità di un’alimentazione sana. In particolare si discuterà di nutraceutica, la branca dello scibile umano tra nutrizione e farmaceutica. Tutto ciò, in modo da saper valutare il “buon vivere”. Si tratta di una ideale “staffetta” comprendente fede, ecologia, antropologia e soprattutto medicina (con implicazioni bio-fisiologiche).
Indirizzi di saluto a cura di: Mons. Arturo Aiello, vescovo della diocesi di Avellino; Valentino Tropeano, sindaco della cittadina; Francesco Sellitto – presidente del locale Ordine dei Medici. A relazionare: il responsabile regionale Amci, Mario Ascolese; Ivan Cerino – diacono della diocesi di Nocera-Sarno; la cardiologa e posturologa Maria Antonietta Fusco; Rocco Fusco, psico-neuro-immunologo. A coordinare la tavola rotonda, Salvatore Campitiello – giornalista e membro dell’Assostampa “Valle del Sarno”. I lavori affrontano tematiche cogenti e di grande valenza sociale e (per l’appunto) medica, quali “Bioetica dell’ambiente”(discorso e relazione di Ascolese);”Non c’è ecologia senza una adeguata antropologia. Riflessione sulla enciclica Laudato sii di papa Francesco” (a cura di Cerino); “Rapporto tra funzione intestinale e postura” (da parte della dottoressa Fusco); “La lettura scientifica della Laudato sii, secondo l’ottica della psico-neuro-immunologia” (dissertazione del dottor Rocco Fusco). Una giornata particolare, da vivere appieno. In compagnia di tanti esperti ed intellettuali, quali proprio gli illustri intervenuti. Coloro che volessero partecipare, potranno recarsi alla tenuta “Ippocrate” – in via Bosco Magliano, 62/D – località Cappella. Ne vale sicuramente la pena, per aggiornarsi e ascoltare peculiari lectiones.