Tecnologia…strappa-lavoro!

Tecnologia…strappa-lavoro!

di Rita Occidente Lupo

Per 4 italiani su 10 l’automazione che la tecnologia sta portando nei processi produttivi toglierà più posti di lavoro di quanti ne creerà. Gl’ Italiani da un lato denunciano il ritardo del Paese nell’innovazione, dall’altro temono l’allargamento dei divari e i rischi sul fronte occupazionale. L’innovazione sembra spaventare i più deboli: i profili sociali più vulnerabili, in particolare coloro che vivono in famiglie di basso livello socio-economico o che sono privi di titoli di studio superiori sono infatti convinti che i processi innovativi finiranno per ampliare la forbice tra i ceti sociali. Penalizzati, i ceti più bassi, con assenti titoli di studio elevati. La crisi comunque investe anche quanti, pur avendo credenziali culturali, registrano spazi sempre più asfittici per un proprio inserimento lavorativo, in costante contrazione. Di qui l’appello a cercare di non sostituire le risorse umane, a vantaggio di quelle tecnologiche!