Salerno: Erchemperto “Trekking urbano-speciale solidarietà”, conferenza stampa

Conferenza Stampa Lunedì 28 maggio, alle ore 10  presso la Sala Giunta a Palazzo di Città  “Trekking urbano-speciale solidarietà”  –VENERDI’ 1 GIUGNO ORE 20 PARTENZA DAL COMUNE DI SALERNO Spiriti inquieti in una notte salernitana…”

Ogni angolo della nostra città ha una storia da raccontare! In questa notte stellata, passeggiando a lume di candela, incontreremo uomini illustri del passato,  Matteo Silvatico, il Principe di Sanseverino, Trotula de Ruggiero…

 L’evento è stato  organizzato per raccogliere fondi in favore dell’orfanotrofio “House of Flowers” di Kabul. Unico orfanotrofio afghano gestito con il metodo Montessori e per il progetto di Nove Onlus “Sono un bambino anch’io”

 PER PARTECIPARE E’ NECESSARIO PRENOTARSI E VERSARE UN CONTRIBUTO MINIMO DI 5 E A PERSONA PRESSO:

 – BOTTEGA EQUAZIONE, VIA IANNELLI 20 (ALLE SPALLE DI PIAZZA PORTANOVA);

– AGENZIA VIAGGI DE CESARE, VIA ROMA 296

– BLUE VOYAGER, VIA MICHELANGELO TESTA 15

– IMPERIA CAPPELLANIA VIA XX SETTEMBRE 22

– DAPRO VIAGGI, PIAZZA MATTEO GALDI 15

Passeggeremo insieme sperando di “incontrare” nel duomo la triste duchessa Gaitelgrima, che piange ancora il suo sposo. Nei pressi del suo palazzo contiamo di “parlare” con l’ultimo principe Sanseverino e poi Matteo Silvatico ed i fantasmi dei medici che hanno frequentato il suo giardino…

Ringraziamento per l’aiuto alle Associazioni Sant’Andrea nell’Annunziatella, Il Tappeto Volante, La Bottega San Lazzaro, Osiris, la cooperativa Galahad e Antonella e Nunzia Schiavone

La House of Flower è un orfanotrofio-oasi, questo è il termine adatto, fondato a Kabul nel 2002 , ed  accoglie 33 bambini. Il lavoro portato avanti da questo team, impostato sul metodo Montessori, è davvero meritevole, oltre ad avere salvato questi piccoli dalla strada, averli rincuorati, sfamati, fatti studiare ha ridato loro il sorriso!

La Casa è sempre in affanno e lo staff non è sempre in grado di fronteggiare le spese, dovendo combattere con un costo della vita che in Afghanistan si è innalzato vertiginosamente. I bambini rischiano di tornare di nuovo in strada, abbandonati a loro stessi, non si può permettere che ciò accada.