Contursi Terme: 2^ ediz.“La magia delle lucciole”

Il 18 maggio alle ore 19:00 nella Località Saginara di Contursi Terme, si svolgerà la manifestazione “La magia delle lucciole”, seconda edizione, che si svolgerà nel fantastico territorio della Riserva naturale Sele e Tanagro. I partecipanti potranno vivere un’esperienza unica, immersi nella natura per riscoprire le lucciole, insetti sempre più rari nei luoghi che normalmente frequentiamo e per imparare a fotografarle mentre si muovono nel loro habitat.

L’appuntamento è fissato per le ore 19 a Contursi Terme, presso le Terme Rosapepe.  Qui, dopo i saluti del Sindaco di Contursi Alfonso Forlenza e della Commissaria dell’Ente Riserve Maria Gabriella Alfano, due esperti, il biologo Luigi Caruso e il fotografo Massimo Gugliucciello forniranno ai partecipanti informazioni e curiosità sulle lucciole, sul loro habitat, indicando anche come comportarsi durante l’osservazione e la tecnica da utilizzare per fotografarle.

A seguire, sulle note della pianista Lucia Lena Rosapepe, saranno proiettate le immagini della Valle del Sele catturate da Massimo Gugliucciello.

Alle 20 ci si sposterà nella località Saginara, sempre nel comune di Contursi Terme, dove avrà luogo l’osservazione delle lucciole e si potrà fotografarle.

L’organizzazione consiglia di calzare scarpe da trekking o da ginnastica e di portare una torcia elettrica. Per scattare le foto è opportuno usare una macchina fotografica reflex con cavalletto.

Alle 21,45 chi lo desidera potrà rifocillarsi presso l’Agriturismo Fontana Lauri per “I sapori della nostra terra” degustazione di pietanze della tradizione locale.

La lucciola è un coleottero, un insetto notturno della famiglia dei Lampiridi. Le lucciole sono per la maggior parte alate: una caratteristica, questa, che le differenzia da altri insetti luminescenti della stessa famiglia. Si conoscono circa 2.000 specie di lucciola. Sono insetti che vivono in una serie di ambienti caldi, ma anche in regioni più temperate, e sono abitualmente avvistate nelle sere d’estate. Amano l’umidità, e nelle zone più secche, vivono in prossimità di aree piovose o bagnate. Le lucciole sono dotate di appositi organi luminosi sotto l’addome: esse assimilano ossigeno e, all’interno di speciali cellule, lo uniscono con una sostanza chiamata luciferina per produrre luce quasi senza calore. La loro luce è solitamente intermittente, e lampeggia secondo modalità uniche per ciascuna specie. Ogni tipo di intermittenza corrisponde a un segnale ottico che aiuta le lucciole a individuare potenziali partner. Gli scienziati non sanno con esattezza in che modo questi insetti riescano ad accendere e spegnere la propria luce. Quest’ultima funge probabilmente anche da meccanismo di difesa.

Le Riserve Naturali “Foce Sele – Tanagro” e “Monti Eremita-Marzano” si estendono per quasi diecimila ettari lungo la fascia litoranea che fiancheggia la foce del fiume Sele, sulle sponde dei fiumi Sele,Tanagro e Calore la prima e  sul massiccio dei monti Eremita e Marzano la seconda. L’area protetta comprende trentanove comuni, nelle province di Avellino e di Salerno, e cinque comunità montane. Il territorio delle Riserve si distingue per le elevate qualità ambientale e biodiversità, riconosciute dalla Comunità Europea che vi ha localizzato diversi siti di importanza comunitaria (SIC): quello della fascia costiera nei comuni di Capaccio ed Eboli, quello alla confluenza dei fiumi Sele e Tanagro, quello dell’alto Calore Salernitano, e quello del Monte Eremita. Nel tratto fluviale dei comuni di Campagna, Serre e Persano è presente una zona umida di interesse internazionale che ospita numerose e rarissime specie vegetali e animali.