Napoli: conclusa IMUN MIDDLE SCHOOL, best delegate campani

La Cerimonia conclusiva di IMUN MIDDLE SCHOOL Napoli 2018, tenutasi presso il Teatro Acacia è stata una grande festa della Diplomazia, quella dei “piccoli” e quella “dei grandi”, che ha coinvolto studenti, Consoli, rappresentanti delle Istituzioni cittadine, docenti e genitori. Nel corso della Cerimonia finale i ragazzi hanno manifestato tutto il loro entusiasmo per la bella esperienza vissuta e festeggiato con applausi e cori da stadio i compagni che sono stati premiati come migliori “delegates” di IMUN MIDDLE SCHOOL Napoli 2018.

Si sono aggiudicati l’ambito titolo di BEST DELEGATES: Isabel Dominique Spena (Scuola Media Statale “Carlo Poerio”, Napoli) Best Delegate della Commissione UNICEF; Francesco Siclari (Scuola media “A. Belvedere”, Napoli) Best Delegate della Commissione LEGAL; Francesco Bonadies (Istituto Sacro Cuore  Betlemite, Napoli) Best Delegate della Commissione Unodc.

Nel corso della Cerimonia sono intervenute numerose personalità del mondo delle Istituzioni: Assessore ai giovani e alle politiche giovanili Alessandra Clemente, l’Assessore all’istruzione e alla scuola Annamaria Palmieri, il Console Generale dell’Ucraina Viktor Hamotskyi, il Console onorario del Portogallo, Anna Maria Cusati, Angela Procaccini dell’Assessorato alle Attività Produttive e responsabile del coordinamento generale di IMUN in Campania.

Grande soddisfazione ha espresso Riccardo Messina, presidente di United Network, per il successo dell’edizione di Napoli di IMUN «E’ un bel segnale che tanti giovanissimi studenti siano interessati ad un progetto come le simulazioni delle assemblee ONU, che va ad aggiungersi ai loro impegni scolastici: vuol dire che hanno voglia di imparare cose nuove e di impegnarsi. Siamo felici che i nostri progetti stiano riscuotendo tutto questo successo, sono sempre più gli studenti e le scuole che scelgono di partecipare ad una esperienza che abbiamo voluto fosse altamente formativa, sia a livello di contenuti sia come momento di formazione della persona. Questi ragazzi sono il nostro futuro e non è vero che non si impegnano (se non con la play station!). Io ho visto ragazzi molto motivati ed impegnati, l’importante è saper trovare il modo per coinvolgerli e responsabilizzarli, in prima persona».

 «Imun – sottolinea l’assessore Palmieririesce a coniugare l’apprendimento delle lingue con l’attivazione di interesse per le tematiche internazionali, promuovendo, tra le ragazze e i ragazzi che partecipano, impegno e protagonismo insieme ad un evidente dose di passione civile. A sentire la bravura e la competenza di questi ragazzi su questioni internazionali e politiche viene da sperare che le Nazioni Unite degli adulti prendano come modello il loro “modello” giovane».

«IMUN è una straordinaria esperienza – dichiara l’assessore Clemente – che vede i giovani protagonisti assoluti, infatti non solo gli studenti partecipanti ma anche lo staff che cura le simulazioni è molto giovane. Prendere parte ad un progetto di questo tipo è importante per insegnare ai nostri ragazzi i fondamenti democratici e civili della nostra società, affinchè si sentano studenti e cittadini. In questi giorni di simulazioni delle Nazioni Unite hanno potuto imparare molte cose ed esprimere un bisogno collettivo di difesa dei diritti e della libertà. Ospitare anche quest’anno Imun Middle School è un grande onore per la città di Napoli».

Il Console Generale dell’Ucraina, Viktor Hamotskyi, si è così rivolto ai ragazzi: “Siate orgogliosi del vostro Paese – ha concluso il Console – fate si che l’Italia e l’Europa siano un luogo di libertà, difendete i nostri valori, che non vanno dati per scontati. Siete voi a decidere quello che saranno l’Italia e l’Europa del futuro. Noi iniziamo a contare su di voi”.

 

Tre giorni in cui i partecipanti hanno vestito i panni di ambasciatori e diplomatici, e trattato i temi della politica internazionale durante le simulazioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite o di altre sessioni di organizzazioni internazionali. Tanti gli argomenti affrontati e discussi, tutti legati all’attualità più stringente: dalla tutela del patrimonio culturale e archeologico nella Siria sconvolta dalla guerra all’emergenza immigrazione, dalla finanza ai diritti umani, dalla sicurezza nel Mediterraneo ai cambiamenti climatici fino al narcotraffico.

IMUN si conferma una formula di grande successo, grazie all’interesse e all’entusiasmo di migliaia di studenti desiderosi di cimentarsi in un’esperienza formativa unica: diventare “ambasciatori e diplomatici per un giorno” per avvicinarsi al mondo della diplomazia e della cooperazione internazionale, per comprendere come funzionano le assemblee dell’ONU e delle più importanti organizzazioni internazionali.

Il progetto dei Model United Nations si articola in due fasi: una preparatoria, durante la quale gli allievi studiano i temi e il modo in cui operare all’interno della simulazione; e una operativa basata sul metodo del learning by doing, in cui i delegati vestono il ruolo dei diplomatici all’interno del Model. Nel corso delle varie assemble gli studenti “delegati” svolgeranno dunque tutte le attività tipiche della diplomazia: scriveranno e terranno discorsi, prepareranno bozze di risoluzione, negoziati con alleati e avversari, risoluzione di conflitti, impareranno a muoversi all’interno delle committees adottando le regole di procedura delle Nazioni Unite.

Tutte le simulazioni si svolgono in lingua inglese.