Il mondo sempre più orfano di “Mamma America”

Giuseppe Lembo

Cresce nel Mondo l’indifferenza americana per il FUTURO DEL MONDO.

L’AMERICA, sempre più rinchiusa in se stessa, si va saggiamente più convincendo che, il Futuro è prima di tutto e soprattutto il “FUTURO AMERICANO”.

Così facendo crea tanti vuoti incolmabili per una “Mamma America” sempre meno presente nel suo ruolo tradizionale di balia del Mondo e decisa, come non mai, a farsi i “fatti americani” nell’ambito sempre più rigorosamente stretto dei confini d’America. Tanto, per un Futuro globalizzato, sempre più americano. Così facendo, lasciando, soprattutto in Europa e nel resto del Mondo, i suoi alleati in crescente balia di se stessi e confusamente impegnati a costruirsi nuovi percorsi di vita, senza la presenza di “Mamma America”, in sé orfani, soprattutto per la venuta meno identità di un essere in due che, cammin facendo, è andato ridimensionando cementificandolo l’EGO da IO/NOI, con una centralità dell’UOMO in quanto ESSERE, sulle “cose, sempre più tristemente, mute e silenziose”.

Il Mondo in cui oggi viviamo, è in diffuso movimento. Ha in sé una crescente e sempre più fortemente sentita domanda del proprio vivere in libertà, in una sua propria sovranità, con Percorsi di Futuro, saggiamente attenti al sapere, alla conoscenza ed alle innovazioni per l’Uomo, al fine di non rimanere indietro e di ritagliarsi lo spazio di un proprio protagonismo umano, senza vincoli e/o dipendenze che ne rendono la vita, dai percorsi tristemente negati; da umanità cancellate, facendo un male da morire all’UOMO ed al suo insieme umano e sociale.

Il Mondo, per non morire e così facendo, negarsi al Futuro, ha bisogno di libertà umana e di tanto diffuso protagonismo del fare, soprattutto, in tempi come quelli che viviamo, dove pur camminando insieme, c’è un grande bisogno di identità; di identità del fare in libertà da saggio circolo virtuoso che può rendere protagonisti tutte le umanità del Mondo, rendendo così possibile anche il Futuro italiano di libertà in Italia, in Europa e nel Mondo, senza la presenza di “MAMMA AMERICA” e delle sue protezioni, vero e/o false che siano.

Tanto, come l’Europa e nello specifico l’Italia, con un cambiamento di percezione del proprio Mondo umano, naturale, artistico e delle tante esclusività europee ed italiane che, sempre più spesso in ombra, possono darci un Futuro assolutamente possibile, ridandoci quella creatività amica e quel senso di umanità artigianale, un tempo, parte di Noi, con professionalità dimenticate da recuperare, salvaguardandole, come risorse di Futuro. Tanto, riprendendo, come parte di sé, i percorsi di un passato dalla storia secolare che, ci ha visti al Mondo, attivi protagonisti della nostra creatività umana italiana ed europea insieme.

L’Europa e con l’Europa l’Italia, anche senza “Mamma America”, non ha da temere niente per il suo Futuro Possibile.

Un Futuro che, prima di tutto, nei suoi intramontabili valori fanno saggiamente parte di Noi Europa ed Italia insieme, in quanto culla di una civiltà dal passato secolare che è in sé ancora e sempre più “Faro del Mondo” universalmente inteso.

Noi Europa e soprattutto Noi Italia, con il grande orgoglio identitario da lungo tempo parte di NOI, abbiamo grandi risorse di insieme per continuare a tenere aperte le porte al resto del Mondo.

Tanto, per le diffuse risorse/testimonianze turistiche, un grande patrimonio parte di Noi e di cui il Mondo non può fare assolutamente a meno, per i valori e lo stile che ha in sé e che saggiamente, con una grande forza di attrazione, trasmette agli altri, rendendoli protagonisti di vita e cittadini del Mondo, parte di Noi.

Siamo, cara Europa e cara Italia, l’ombelico del Mondo oltre che per la creatività, le innovazioni, anche e soprattutto, per le tante espressioni antropiche che hanno segnato nel profondo, la storia dell’Uomo italiano ed europeo che concilia saggiamente in sé memoria e concretezza, con una dimensione di umanità universale di una coscienza collettiva aperta al Mondo, con un patrimonio di vitalismo e di simboli da insieme della memoria che ci porta al Futuro con una nostra centralità umana che, come non mai serve al Mondo oggi e soprattutto nel tempo che verrà, con l’Uomo, così come nei nostri saggi modelli di vita, insostituibile protagonista di umanità prima delle “silenziose cose”. Tanto premesso sull’Europa e sull’Italia di fronte alle notizie da allarme rosso di un Mondo sempre più orfano di “Mamma America”, a mio avviso,  per tutte le ragioni indicate, c’è da rientrare dall’allarmismo preoccupato di perdere, cammin facendo, la mamma, dalle uova d’oro, con i suoi tanti pulcini sparsi nel Mondo, non più o sempre meno, sotto la partecipazione amorevole della “mamma chiocciola d’America”, impegnata su più fronti al fine di garantire in tante parti della Terra, le umanità in cammino, da tempo abituate a vivere sotto la “protezione americana”.

Che ne sarà dell’Europa, dell’Italia e di quelle tante parti del Mondo, che hanno vissuto lungamente e continuano ancora a vivere sotto la protezione americana?

Sicuramente saranno necessari buoni e saggi rapporti di una vita di insieme fortemente collaborativa, ma in sé, liberamente intesa. Così facendo, non ci sarà la temuta catastrofe nel momento in cui viene meno il rapporto protettivo di “Mamma America”.

Non ci sarà assolutamente il temuto orfanismo; tutto, da mondo libero ed attivamente collaborativi, continuerà a vivere, nel suo pantareo cosmico, con una rinnovata centralità dell’Uomo, prima delle “cose senz’anima”. Tanto, in una dimensione di universalità del tempo nuovo di un insieme umano sempre più globale.

L’America, fortemente ripiegata su se stessa, nella sua umanità di insieme disumanamente attenta alla materialità senz’anima di un avere-apparire, continuerà ad essere tristemente indifferente all’ESSERE IN DIVENIRE?

L’Europa e soprattutto l’Italia, cammin facendo, rappresenterà il NUOVO DEL MONDO; tanto, con alla base la centralità dell’UOMO, universalmente inteso. Il nostro modello di vita sarà un utile riferimento per l’America in cammino verso l’ESSERE; con NOI in cammino verso un Nuovo Umanesimo il solo che, potrà salvare il Mondo nell’insieme UOMO/TERRA, per la sua umanità disumana, sempre più tristemente negata al FUTURO.

Nel pantareo cosmico, tutto cambierà, facendo cambiare anche l’immagine di un’America che, nei decenni trascorsi, secondo la definizione di Madeleine Albright, aveva un ruolo di NAZIONE INDISPENSABILE.

Negli anni venti del XXI sec. del Terzo Millennio, non sarà più così! Non avremo un’America “Mamma chiocciola”, attenta a governare le sorti di un Mondo silenzioso abituata a sottostare ai desideri ed agli ordini americani da eseguire, per una sua acquisita condizione da “VITALIZIO IMPERIALE”. Un “vitalizio imperiale”, oggi sempre più insostenibile; oggi sempre più difficile e che non gioverebbe più a nessuno del Mondo dell’insieme umano in cammino liberamente in movimento, verso un Mondo Nuovo.

Il ruolo dell’America nel Mondo, non sarà più lo stesso; tanto, per le decisioni americane che tendono alla crescente dismissione di “Mamma America”, tra l’altro, per le condizioni cambiate in Europa, in Italia e nel Mondo, in cui non è assolutamente utile ed ancor meno necessario, il ruolo di “Mamma America”, “Balia d’Europa, d’Italia e del Mondo”.

Una balia, attenta ed allo stesso tempo, disattenta ai diritti dei popoli e sempre più convinta che il suo vero ed unico ruolo è quello da lunga data acquisito e che ha il non simpatico, solo ruolo di “VITALIZIO IMPERIALE”.