Regione Campania: M5S “Tagli a budget Ue, perdita fondi per 370 milioni”

 “Con il taglio del 7% alla politica di coesione proposto dalla Commissione europea, la Campania rischia di perdere oltre 370 milioni nella prossima programmazione dei fondi Fse e Fesr. Un dramma in piena regola i cui effetti non potranno che far registrare ricadute disastrose sulle politiche occupazionali, sul Welfare e sui piani di sviluppo di interi comparti di questa regione. Un dato ancor più grave se si pensa che ad essere colpite saranno principalmente le regioni del Sud, con oltre un miliardo e mezzo in meno di risorse, come previsto nel Quadro finanziario pluriennale 2020-2027 illustrato questa mattina al Parlamento europeo dal presidente Junker. Come al solito, a Bruxelles si punta a far quadrare i conti a scapito dei cittadini e delle regioni di un Sud indicato puntualmente come volano per il rilancio dell’intera Europa per la sua posizione nel Mediterraneo, ma destinato a compiere inevitabilmente passi indietro”. E’ l’allarme lanciato dal capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale Gennaro Saiello e dalla consigliera regionale M5S Valeria Ciarambino.

“Giusta la proposta degli europarlamentari M5S – sottolineano Ciarambino e Saiello – di tener conto del tasso di disoccupazione giovanile, salito in Campania al 55%, quale requisito per la quantificazione delle risorse europee da assegnare. Non si può prevedere un gettito decrescente per regioni in cui il livello di occupazione scende in misura direttamente proporzionale alla fuga di giovani talenti. Si rischia di incrementare la già drammatica previsione emersa dal recente studio elaborato da Cresme Ricerche, secondo cui nel 2036 in una Campania senza più prospettive, i giovani saranno il 27% in meno, mentre crescerà del 72% il numero degli over 64enni. Siamo pronti a sostenere in ogni sede la battaglia dei nostri rappresentanti al parlamento europeo, auspicandoci che faccia sentire la propria voce anche chi governa questa regione”.