Caggiano: serata di gusti e sapori locali

Alberto De Rogatis

Decisamente una serata all’insegna del buon gusto a Caggiano presso l’Osteria Senza Tempo, dedicata principalmente ai sapori del territorio e ad un protagonista indiscusso delle tipicità locali, quale è il carciofo bianco di Pertosa, la cui celebrazione continuerà fino al 6 maggio appunto a Pertosa con la XXIV Sagra del prelibato ortaggio. Tommaso Morone, chef resident e anima dell’esclusivo locale, massimo 40 coperti, ha voluto per l’occasione avvalersi di un partner tra i più qualificati della zona, l’azienda biologica Sole di Cajani. Un menu molto particolare esaltato anche dall’utilizzo degli oli extravergini Verbìo, Poemio dop e Magisto, tre eccellenze del citato frantoio, unitamente ai carciofi bianchi sempre di eguale provenienza. Dal baccalà in oliocottura alla scottona sannita, alla guancia di nero casertano stracotto per completare con riso carnaroli ai funghi e cappellacci ai carciofi e asparagi, una performance di tutto rispetto quella di Morone, da lui stesso raccontata agli ospiti insieme con Rosanna Raimondo dell’azienda olearia suddetta e fiduciario della Condotta Slow Food Vallo di Diano e Tanagro. Un gustoso incontro per intenditori e appassionati della vera cucina tradizionale che conferma la grande attenzione per i valori certi e intramontabili di un territorio sano, quello caggianese, ai confini tra Campania e Lucania.