Eboli: PdZ, finanziato progetto sostegno a vittime violenza con 64.000€

Primo posto nella valutazione della commissione regionale tra tutti i progetti presentati in Campania. Nuovo finanziamento di 64mila euro incassato dal Piano di Zona S3 grazie ad un’accurata programmazione degli interventi che in questa occasione consentirà di attivare un nuovo presidio di contrasto alla violenza di genere, garantendo possibilità di sostegno e reinserimento delle donne vittime di violenza.  Massima valutazione per il progetto presentato dal Piano di Zona Ambito S3, Eboli capofila, nell’ambito dell’avviso pubblico “Superare la violenza con orientamento, lavoro, tirocini, esperienze formative” (S.V.O.L.T.E.). «Un risultato che sottolinea le indicazioni del coordinamento e la programmazione del Piano di Zona S3, in collaborazione con i partners coinvolti – ricorda soddisfatto il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, presidente del coordinamento istituzionale dei sindaci dell’Ambito Territoriale S3 -. Negli ultimi anni abbiamo messo in campo decine di azioni a sostegno della fragilità e di contrasto all’illegalità ed alla violenza e quest’ultimo riconoscimento esalta le attività intraprese e qualifica l’azione sociale portata avanti». Si tratta di un progetto che il Piano di Zona ha presentato attraverso il partenariato con cooperativa Socrate, soggetto gestore Centro Anti Violenza (CAV) e cooperativa MG Media (ente di formazione accreditato per le utenze speciali). Il programma prevede azioni per servizi di accoglienza ed orientamento all’inclusione socio-lavorativa ed attivazione di tirocini di inserimento o reinserimento al lavoro. Un risultato, quello dell’Ambito S3, insieme con i suoi partners, che testimonia la validità della programmazione e l’attenzione per le forme di fragilità, anche attraverso la quotidiana attività del CAV “Mai più”. «Realizziamo progetti integrati di inclusione attiva rivolti alle donne vittime di violenza – ricorda l’assessore comunale alle politiche socali, Lazzaro Lenza -. 
 Progetti rivolti alle vittime di violenza, di tratta e grave sfruttamento, che il Piano di Zona coordinerà insieme con i partners, a cominciare dal Centro Anti Violenza, un altro fiore all’occhiello della nostra azione sociale». Sul piano formale, il partenariato si configurerà con un mandato collettivo speciale con rappresentanza all’Ambito Territoriale S3.