Cava de’ Tirreni: 25 Aprile in memoria di Pasquale Capone

 Le celebrazioni per la Festa della Liberazione del 25 aprile, quest’anno ricorderanno il cavese Pasquale Capone, medaglia d’oro al valor militare alla memoria.

  Su iniziativa dell’Anpi (Associazione nazionale Partigiani d’Italia) e dell’Associazione Agorà, nell’ambito del progetto “Il Giardino della Resistenza”, sarà piantumato un acero rosso nel Parco Falcone e Borsellino di viale Crispi.

 La cerimonia sarà preceduta dalla Celebrazione della Santa Messa presso la Concattedrale e dalla deposizione della corona d’alloro da parte del Sindaco Servalli davanti al monumento ai caduti di piazza Abbro.

Pasquale Capone, partecipò alla prima guerra mondiale come ufficiale di complemento e come capitano d’artiglieria, alla Seconda guerra mondiale combattendo in Africa settentrionale. Ammalatosi nel 1941 fu rimpatriato e collocato in aspettativa con il grado di maggiore e ritornò ad abitare a Cava de’ Tirreni nella sua casa di campagna situata nella frazione Castagneto. Il 16 settembre 1943 vide passare alcuni militari tedeschi che avevano rastrellato dei civili che venivano allineati per essere fucilati. Nonostante fosse in casa solo con il padre Matteo ed il figlio di circa dieci anni, non esitò ad aprire il fuoco sul drappello tedesco e in tale frangente i civili riuscirono a fuggire. I soldati tedeschi, però, lo individuarono e lo uccisero, dopo una strenua resistenza, insieme all’anziano padre.