Salerno: vertenza al Comune di Scafati, Cisl Fp preoccupata

La vertenza al Comune di Scafati preoccupa i vertici della Cisl Fp Salerno. Nell’incontro tenutosi giovedì scorso in Prefettura, il dirigente della Cisl Fp provinciale, Vincenzo Della Rocca, al cospetto dei rappresentanti dell’Ente, ha chiesto formalmente di vigilare e intervenire sulle improvvise ed inaspettate dimissioni degli organismi interni deputati al controllo e rendicontazione interna come il Nucleo di valutazione interna, che di fatto hanno determinato l’arresto delle procedure valutative del fondo salario accessorio. “Auspichiamo che l’impegno sottoscritto, trovi giusto riconoscimento nel rispetto del principio di legalità e buon andamento amministrativo dell’Ente”, ha detto della Rocca. “Ci sono criticità sul mantenimento dei servizi provocati dal consistente numero di cessazioni previste nel triennio 2016/2018, che a breve vedrà perdere altre professionalità. Criticità fortemente avvertita in tutti i settori, ed in particolare nella polizia municipale, per le quali la Commissione Straordinaria non ha tenuto conto nell’ultima programmazione del fabbisogno del personale. Ormai il blocco delle assunzioni ha innalzato l’età media dei dipendenti pubblici ben oltre la media degli over 50, siamo ormai in presenza di un fenomeno di assoluta gravità occupazionale, in particolare presente sul nostro territorio provinciale, ed avvertito particolarmente dai giovani. A Scafati serve un rilancio del welfare aziendale incentrato sulla decontribuzione permanente per le assunzioni stabili, la detassazione degli investimenti in innovazione, ricerca e formazione”.

Dello stesso avviso anche il segretario aziendale della Cisl, Giovanni Santonicola. “Nel rispetto formale degli impegni assunti dalla Commissione Straordinaria, di porre la parola fine non appena il Nucleo di valutazione interna si pronuncerà sulle spettanze del 2016, e di avviare rapidamente un tavolo di confronto per definire il fondo salario accessorio del 2017 e quello del 2018, nell’ennesima dimostrazione di perseguire il comune senso di legalità e trasparenza, pur condividendo l’intento, rimane comunque fermo e determinato di non arrestare il mandato ricevuto dai propri rappresentati, di non arrestare il percorso di riconoscimento intrapreso a seguito del mandato ricevuto, e di proseguire nell’azione di riconoscimento dei diritti lesi, che saranno arrestati solo in presenza di atti gestionali certi”, ha detto. “Infine, gli impegni si trasformino in assicurazioni risolutive anche per gli agenti della Municipale, dove persistono precarie condizioni di sicurezza sul luogo di Lavoro visto le prestazioni dei servizi che sono appiedati e isolati, mancanza strumentazione di collegamento radio, carenza di auto per il pronto intervento, mancata comunicazione esiti visite mediche anni precedenti e mancato attuazione protocollo sorveglianza sanitaria. Non parliamo poi delle prestazioni continuative nei compiti di regolazione traffico degli incroci fortemente congestionati nel vigente piano traffico che mettono a rischio gli agenti, oltre all’insicura organizzazione del lavoro  con continue modifiche improvvise dell’orario di servizio, la mancata predisposizione servizio settimanale, l’obbligo di prestazione del lavoro eccedente il limite ordinario giornaliero, la mancata remunerazione delle prestazioni richieste in plus orario per le quali viene offerto recupero orario e la normalizzazione di prestazioni implementate lavoro giornaliero ordinario conseguente alla nuova articolazione del servizio vigilanza scolastica. Infine, l’attuale riordino risulta fortemente sofferente nell’organizzazione della Municipale nella figura del comandante ed in particolare di ufficiali addetti al coordinamento e controllo categoria “D”.