Salernitana sciupona e sfortunata. Solo un pari col Cesena

Roberto Trucillo

Dopo la sconfitta di Empoli ed il buon pareggio a Bari, la Salernitana, dovendo affrontare in casa il Cesena, squadra non certo irresistibile, ha avuto l’opportunità di guadagnare tre punti importanti al fine di tenere ancora accesa la speranza di poter concorrere per i play off, ma il risultato di parità, 1-1 in rimonta, ha, probabilmente, spento le residue velleità.

La gara col Cesena doveva essere affrontata con piglio deciso, con determinazione e rabbia agonistica che si sono visti solo a tratti. La Salernitana ha comunque messo in campo le sue qualità migliori ma ciò non è bastato anche a causa di una buona dose di sfortuna.

Le prime buone occasioni per i granata sono capitate sui piedi di Sprocati e Kiyine (che ha colpito il palo) ma al 18° minuto è stato il Cesena a passare in vantaggio a causa di uno svarione difensivo degli avversari. Donkor, che ha crossato, e Moncini che ha segnato con un colpo di testa, sono stati lasciati soli dai centrocampisti e difensori granata ed è stato facile per loro trovare la giocata vincente.

Nei successivi minuti del primo tempo la squadra granata ha prodotto 5 nitide occasioni da rete ma il portiere avversario, Fulignati, in grande giornata, ha impedito con ottime parate che gli avversari raggiungessero il pareggio.

Nel secondo tempo la Salernitana è calata alla distanza. E’ stato il Cesena ad avere l’opportunità di raddoppiare, al 13°, con Dalmonte, ma Radunovic ha parato in due tempi.

Al 25° minuto ci ha pensato Rosina, che ha giocato un ottimo match, a pareggiare con un gran gol nel sette alla sinistra di Fulignati su calcio piazzato dal limite dell’area avversaria.

Nel secondo tempo, inoltre, Colantuono ha effettuato diverse sostituzioni inserendo Palombi al posto di Sprocati, Rossi che ha rilevato Bocalon e Odjer che ha sostituito Minala.

L’ingresso in campo di Odjer e Rossi ha avuto effetti positivi sulla manovra della Salernitana. Palombi invece non ha inciso più di tanto con una prestazione evanescente.

Probabilmente l’inserimento di Rossi in attacco al fianco di Bocalon avrebbe potuto portare risultati più apprezzabili in termini di pericolosità offensiva.

Mancano sette partite alla fine del campionato. La Salernitana ha 43 punti ed è a soli 5 punti dalla zona play out. Il calendario dei granata, che devono giocare 4 volte in casa contro avversarie di media – bassa classifica, dovrebbe dare una mano per raggiungere una tranquilla salvezza.

La prossima trasferta a Cremona nasconde non poche insidie. La squadra allenata da Tesser, che ha un punto in meno in classifica, gioca un buon calcio ed è pericolosa in attacco. Una vittoria in trasferta potrebbe rilanciare le ultime flebili speranze di poter lottare per qualcosa di più importante di una semplice salvezza.

Pochi spettatori sugli spalti dell’Arechi nonostante la giornata granata.

Salernitana – Cesena 1 – 1

Reti: 18’ pt Moncini (C), 25’ st Rosina (S).

Salernitana: Radunovic, Vitale, Rosina, Kiyine, Casasola, Tuia, Minala (32’ st Odjer), Bocalon (11’ st Rossi), Ricci, Sprocati (1’ st Palombi), Monaco. All. Stefano Colantuono

A disposizione: Russo, Bernardini, Mantovani, Signorelli, Zito, Akpa Akpro, Schiavi, Di Roberto, Popescu.

Cesena: Fulignati, Cascione, Laribi, Fazzi, Schiavone (34’ st Emmanuello), Moncini (22’ st Kupisz), Dalmonte, Fedele (14’ st Di Noia), Donkor, Vita, Scognamiglio. All. Fabrizio Castori

A disposizione: Agliardi, Melgrati, Ceccacci, Eguelfi, Chirico’, Esposito, Ndiaye, Babbi.

Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli

Assistenti: Pietro Dei Giudici (sez. Latina) – Andrea Tardino (sez. Milano)

IV Uomo: Mario Vigile (sez. Cosenza)

Ammoniti: Minala (S), Tuia (S) – Fedele (C), Cascione (C).

Angoli: 7 – 3

Recupero: 2’ pt, 5’ st.

Spettatori: 6504