Il San Valentino attende il Mercogliano

 Il San Valentino del duo presidenziale Alberto Pappacena e Giuseppe Pacelli vola e sulle ali dell’entusiasmo ricreato nell’ambiente, dopo anni di buio, prova a centrare e vincere i play off. Sabato al “Comunale” va di scena il big match con il Città di Mercogliano, ottima squadra ma sicuramente alla portata dei ragazzi di mister Guastaferro e del suo vice Longobardi, ovviamente per spingerli alla vittoria necessita uno stadio pieno, che sia veramente il dodicesimo uomo in campo. Guida la classifica del Girone C di Prima categoria il F.C. Vallo con 65 punti, segue il Lions Mons Militum con 61 punti, terzo il Città di Mercogliano a quota 53, seguono il Parco Aquilone a 48 ed il San Valentino quinto con 45 punti, poi tutte le altre, chiudono la classifica Il Mandamento ed il Sirignano, mancano sette giornate alla fine della regular season e per ottenere l’obiettivo prefissato dovranno essere considerate come  sette finali (sei in realtà perché ci sarà da osservare un turno di riposo). La società tutta chiama a raccolta i tifosi, sia i presidenti Pappacena e Pacelli, che l’intero gruppo dirigenziale composto da Perrino, Battipaglia, Corrado, Amatrudo, Martorelli, Palmieri, M. D’Ambrosi, G. D’Ambrosi e dal sottoscritto, chiedono aiuto ai tifosi: “ora è il momento di stare vicino a questi ragazzi fantastici, chiediamo a tutti di portare sabato un vessillo giallo rosso per colorare ancora di più la nostra tribuna e per spingere il nostro amato e rinato San Valentino alla vittoria”. Il gruppo sta attraversando un grande periodo di forma, sono sei i risultati utili consecutivi, gli infortunati stanno rientrando un poco alla vota e saranno utili alla causa in questo rush finale, il caso del bomber Angelo Longobardi e del jolly di difesa e centrocampo Francesco Battipaglia, ma non si può non menzionare l’ottimo lavoro di tutta la difesa, a cominciare dal portiere Nasta per continuare con gli esperti Palazzo, Carbone, Corrado e D’Ambrosio, del centrocampo con Esposito, Carotenuto e Squitieri, diventato bomber all’occorrenza e vera spina nel fianco delle difese avversarie, per terminare con i peperini Murolo e Trigliozzi, la strada è ancora lunga ma la speranza è l’ultima a morire.