Salerno: Giovani Comunisti su stanziamento fondi Provincia per edilizia scolastica

Nella giornata di ieri è stata resa nota dagli organi di informazione la notizia dello stanziamento di 798.000 € a favore dell’Ente Provincia di Salerno per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Innanzitutto vogliamo sinceramente  ringraziare gli uffici competenti che sappiamo attenti e puntuali su tali temi. Ma NON possiamo NON cogliere l’occasione di tale notizia per congratularci con il Presidente della provincia di Salerno Canfora e ANCHE con il presidente dell’UPI della Campania Canfora. Le congratulazioni sono d’obbligo visto che riesce a nascondere il NULLA del suo operato con un grande “battage” mediatico. Infatti il grande risultato (si fa per dire ovviamente) che Canfora sta “sbandierando usando anche la gran cassa “ non è null’altro che un normale reperire dei fondi con un normalissimo iter burocratico degli uffici che presiede USUFRUENDO DEL FONDO PROGETTAZIONE ENTI LOCALI (PREVISTA DALLA LEGGE DI BILANCIO CHE HA AVUTO PARERE FAVOREVOLE DALLA CONFERENZA STATO CITTÀ). Quindi parliamo solo di 798.000 € in tre anni ( triennio 2018-2020) «la redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica ed i progetti definitivi relativi alla messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche» (tratto da https://www.zerottonove.it/fondi-provincia-salerno-scuole/#gquoBUyDLFPzfuPx.99). E afferma ancora il nostro eroe: “[fondi per ndr] “effettuare un intervento pragmatico su ben 140 edifici scolastici, costruiti, nella stragrande maggioranza dei casi, tra il 1960 ed il 1970. Tali strutture, come riportato da Il Mattino, saranno riassestate anche in termini di sicurezza generale, e cioè dall’adeguamento alle normative antincendio sino alle più basilari opere di manutenzione ordinaria e straordinaria”.

Ovviamente la realtà è molto diversa da come ce la vuole presentare il nostro amatissimo Presidente. Non a caso mentre afferma che “dall’adeguamento alle normative antincendio sino alle più basilari opere di manutenzione ordinaria e straordinaria” SMANTELLA la manutenzione ordinaria e straordinaria in essere spostando 18 (se non di più) dei 36 dipendenti dell’Arechi Multiservice dalla manutenzione scolastica ordinaria e straordinaria ai vari servizi tra cui la manutenzione delle strade provinciali. Quindi ci sentiamo OBBLIGATI e autorizzati a pensare che il “gran can” mediatico che ha creato sulla notizia di un normalissimo finanziamento serva a NASCONDERE la privatizzazione dei servizi di manutenzione scolastica oggi garantita (anche se contrastata dalla stessa provincia che taglia fondi e commesse) in HOUSE con appalti a ditte esterne.

Ovviamente le domande che in modo egregio il Presidente della provincia continua a sfuggire e ad essere “reticente” sono tantissime. Oggi, come collettivo “STUDENTI RIBELLI”  e come “GIOVANI COMUNISTI/E” della federazione provinciale del PARTITO della RIFONDAZIONE COMUNISTA, ci sentiamo particolarmente buoni e poco inclini ad infierire e quindi ci limitiamo a due semplicissime domande che, sicuramente come è suo costume, saranno inevase e non ascoltate:

1)    I 798.000 € entro quanto verranno cantierizzati e quali scuole e quali interventi (istituto per istituto) interesseranno?

2)    Quali priorità sceglie l’amministrazione provinciale. L’antisismicità? La messa a norma degli impianti? Strutture scolastiche ex novo?

La verità è che il dispiego mediatico messo in campo dal Presidente Canfora è solo un estremo tentativo per nascondere le nostre iniziative di mobilitazione di piazza (corteo del 24/11/17), le nostre lotte, le denunce e le inchieste realizzate in poco meno di 2 anni, la mostra fotografica sull’edilizia scolastica (che ha “toccato” fino ad oggi 18 istituti scolastici della nostra provincia) e che ha avuto anche una discreta attenzione  delle cronache in particolar modo con il racconto fotografico pubblicato, tra gli altri, dalla testata Asalerno.it . Anche questo semplice finanziamento lo consideriamo come “frutto” del tutto INSUFFICIENTE delle nostre lotte e delle  nostre iniziative. Ovvio quindi che rilanciamo con più determinazione e con più forza le nostre rivendicazioni a partire dalla costruzione di un vero e cospicuo  fondo straordinario per l’edilizia scolastica.  E PRETENDIAMO la RI-istituzione della commissione edilizia scolastica (abolita dallo stesso Canfora nel novembre 2015) che tramite il lavoro di “dossieraggio” e di raccolta di esigenze e necessità materiale possa consentire una sana e vera programmazione della messa in sicurezza e degli interventi nelle scuole del salernitano.

PERTANTO sin da ora RIAFFERMIAMO la nostra volontà e intenzione di lavorare alla costruzione di un unico fronte di lotta unitaria formato dagli studenti, genitori, lavoratori della scuola e insegnanti.

Giovani Comunisti