Salerno: M5S, elezioni politiche, candidato Camera, Nicola Provenza “Politica a servizio dello sport”

Sono un uomo di Sport.
E, da sportivo praticante, da educatore, ho la ferma convinzione che la Politica debba essere al servizio dello Sport, non viceversa.
Si tende a pensare alla pratica sportiva come ad una “bolla” isolata dalla vita reale.
Perché quando si pratica uno sport si usa l’espressione “si gioca”.
Qualcosa che si fa per distrarsi, per non pensare. E che in fondo, si sa, le cose serie sono altre.
In questi anni hanno fatto di tutto per farvelo credere.
Anche e soprattutto quelli che lo Sport lo governano. E, da stanze chiuse e lontane dove l’odore dell’erba non entra, decidono, spartiscono, si autocelebrano.

Io sono qui per dire cosa significa lo Sport per me.
È salute, è prevenzione. E per questo deve essere bene pubblico, accessibile a tutti, perché proprio in quanto messaggero di salute non può essere riservato solo a chi può pagarselo.
È cultura, è rispetto delle regole. E per questo necessita di educatori adatti, per il corpo e la mente, che insegnino a disprezzare le false scorciatoie offerte da una pillola, da un accordo sottobanco.
È, a qualunque età lo si pratichi, momento di crescita interiore.
È, come si vede, non una “bolla” ma lo specchio luminoso di una società che vuole chiamarsi civile.
Questo è il mio Sport, non la ricerca di poltrone che, al tempo, si alimentano e nutrono un certo tipo di politica.
Molte le cose da fare, inoltre per l’impiantistica sportiva, che la politica lega spesso, per interesse, solo ai grandi eventi, con la realizzazione di opere che rimangono solo cattedrali nel deserto e che non servono affatto alla pratica sportiva di massa.
Ed anche per questo chiedo sostegno.
Lo chiedo, in particolare, a tutti gli sportivi praticanti che si identificano nella mia visione, a chi è stanco di essere usato, per poter affermare con forza quelli che considero principi inderogabili.