Campania: dipendenti Sma su ultimi fatti cronaca

Un punto fermo è la piena fiducia nel lavoro della magistratura e della Procura di Napoli rispetto i fatti di cronaca degli ultimi giorni; tuttavia i dipendenti tengono a precisare quanto segue:
La Sma Campania non si è mai occupata e non si occupa della gestione di rifiuti tant’è vero che non è iscritta all’Albo dei gestori ambientali.
La Sma Campania S.p.a. è una società in house providing della Regione Campania le cui attività sono finalizzate alla prevenzione e contrasto degli incendi nelle aree boschive, al risanamento ambientale, al monitoraggio del territorio e al riassetto idrogeologico. Opera in campo ambientale sin dal 2001 in sinergia con istituzioni come i Vigili del fuoco, la Protezione civile, le amministrazioni comunali, i carabinieri (ex Corpo forestale dello Stato), l’Esercito italiano e le prefetture.
I numeri sono esemplificativi:
circa 10.000 ore di interventi di spegnimento degli incendi boschivi negli ultimi tre anni;
800.000 Km di pattugliamento sull’area del territorio della Terra dei fuochi;
circa 1.500 microdiscariche censite, geolocalizzate e comunicate alle autorità competenti;
circa 25 cantieri attualmente aperti su tutto il territorio regionale per il ripristino ambientale. Straordinaria è stata la bonifica e messa in sicurezza dell’area del Real sito della Reggia di Carditello;
Allestimento di 4 Sale operative della Terra dei fuochi (Massa di Somma, Marcianise, Mondragone e Giugliano – quest’ultima è ancora in allestimento -);
100 centraline meteorologiche;
40 centraline idro;
10 centraline per la qualità delle acque;
4 Radar meteo.
La società, in attuazione del Patto per la Terra dei fuochi, ha realizzato anche progetti volti al monitoraggio dei territori interessati. E sono: il pattugliamento, la geo-localizzazione degli sversamenti attraverso l’utilizzo di un’App (Sma Campania) con la quale i cittadini inviano i dati alle Sale operative e alle prefetture. La Sma ha coinvolto nel processo di decisione e programmazione le popolazioni locali rendendole delle vere e proprie “sentinelle” del territorio. Nel 2015 è stata premiata allo SMAU con il premio innovazione nell’ambito delle smart cities.
Da anni ha sempre profuso il proprio impegno nell’essere il braccio operativo della Regione Campania svolgendo attività di interesse collettivo:
cooperazione alla creazione delle Sale operative dell’antincendio boschivo, alla creazione di un complesso sistema di supporto alle decisioni che rappresenta un modello di gestione e controllo degli incendi boschivi a livello internazionale;
opere di Protezione civile con interventi di ripristino della funzionalità idraulica di alcuni corsi d’acqua;
interventi di inibizione allo sversamento illecito dei rifiuti nelle aree demaniali;
attività di manutenzione degli immobili demaniali e degli acquedotti regionali;
gestione delle Sale operative per la Terra dei fuochi;
contributo alla redazione della legge sul fuoco prescritto unitamente alle università campane.
E’ una società, dotata di tante professionalità, cui ha portato avanti progetti di livello europeo in campo ambientale ottenendo eccellenti risultati riconosciuti dalle tante amministrazioni del nostro territorio. I rifiuti, a cui tutti i media fanno riferimento, sono esclusivamente i fanghi della depurazione (classificato con CER 19.08.05 e dunque rifiuto non pericoloso) che rappresentano un prodotto del ciclo depurativo degli impianti di depurazione temporaneamente in gestione a Sma; essi sono smaltiti da appositi “operatori esterni”, in continuità con la gestione commissariale (nomina O.P.C.M. e successiva D.G.R). E’ bene ricordare, quindi, che la gestione di tali impianti di depurazione, affidata alla Sma Campania dal 01 gennaio 2016, rappresenta una gestione temporanea per il successivo passaggio ai soggetti aggiudicatari delle gare d’appalto del grande progetto Regi Lagni. Anche in questa attività la Sma Campania ha mostrato di essere all’altezza di risolvere una problematica altrimenti irrisolvibile dando una continuità gestionale degli impianti dopo le dimissioni del Commissario Nicola Dell’Acqua. Così facendo si preserva il nostro territorio da possibili disastri ambientali e producendo per la Regione un risparmio nell’ordine del 15%. Tuttavia l’attività è stata svolta con grande professionalità e grandi risultati; è del tutto evidente che, proprio nell’ultimo anno, il “Litorale Domitio” ha riassunto la connotazione di un litorale balneabile.
Nel ribadire l’estraneità dei lavoratori della Sma Campania ai fatti accaduti e portati alla cronaca in questi giorni, ci si auspica che gli stessi siano singolarmente valutati nelle opportune sedi in tempi congrui anche a tutela dell’immagine della società.
Pertanto, nel rivolgerci ai cittadini, alle istituzioni, alle autorità competenti e agli organi di stampa, chiediamo di esprimere i dovuti distinguo circa quanto accaduto e rispetto ciò che quotidianamente tutti i lavoratori di Sma svolgono con sacrifici e dedizione per contribuire alla salvaguardia dell’intero territorio regionale.

I dipendenti della Sma Campania