Mercato San Severino: vittorie ai giochi matematici ed informatici alla Scuola San Tommaso

Anna Maria Noia

Anche quest’anno, la scuola secondaria di I grado “S. Tommaso d’Aquino” (S. Severino) sta ottenendo risultati incoraggianti ai “Giochi matematici”. Un contest specifico per una materia “ostica”, indetto dall’università “Bocconi” di Milano, e strutturato nelle categorie junior, C1 (prima e seconda media), C2 (terzo anno). E poi, a livelli più alti (L1, L2, Gp). Il centro “Pristem”, all’interno della “Bocconi”, è supportato da “Matematita” [sic!], realtà creata appositamente per l’insegnamento “informale” della disciplina. Le iscrizioni per il 2018 sono state prorogate al 17 febbraio scorso, ma gli allievi sanseverinesi avevano già preso parte ad una prima selezione – in data 14 novembre 2017 – conseguendo, nei cosiddetti “Giochi d’autunno”, risultati lusinghieri e apprezzabili. Per l’anno scolastico in corso, gli studenti – guidati dalla docente di Aritmetica Giuseppina Rignanese (referente, appunto, per i Giochi matematici e in collaborazione con altri professori di Matematica) – hanno dimostrato di possedere acume e doti di logica davvero sviluppati. La kermesse “preliminare” si è tenuta nella sede centrale (fase d’istituto); lo svolgimento delle prove, consistente nella somministrazione di una decina di test (ma tutto dipende da quale livello si acceda) e/o quesiti di logica su cui riflettere, è stato segnato da una “sana e seria competizione” – esprimono gli insegnanti – che hanno visto emergere i ragazzi più… “svegli”. Su un totale di 138 alunni di livello C1 (classi prime e seconde) e di 30 ragazzi all’ultimo anno (C2), sono stati segnalati: Martina Coppola, II G; Alessandro Citro, II O – secondo; Alessia Milito, terzo posto, della II C. Ed inoltre, per le terze: Victor Di Gennaro (sezione A); Gennaro Basile (sezione E); Beatrice Memoli, III C. Questi adolescenti, insieme ad altri partecipanti, difenderanno la loro scuola il prossimo 17 marzo. Quando si terranno le semifinali di livello internazionale, al liceo scientifico “Rescigno” di Roccapiemonte. Il 12 maggio, a Milano, le attese finali nazionali. La dirigente Angela Nappi si augura che gli scolari bissino i risultati del passato: nel 2017, ben 5 ragazzini della scuola furono ammessi alle gare di Milano. Anche nel 2016, i sei studenti più bravi su otto frequentavano la “S. Tommaso”. E vi sono successi pure per l’Informatica: ai “Giochi Bebras” (università di Milano), inerenti questa branca, la squadra “Pitagoracrew” (II F) si è distinta (2018) per essersi qualificata prima addirittura in graduatoria nazionale. Si tratta – in effetti – di una competizione proprio a squadre… Anch’essa ambitissima… Ad majora (verso le cose più alte), dunque, a tutti questi ragazzi. Davvero eccezionali. Come i propri prof, il corpo docente che ogni giorno – assieme al personale tutto della scuola (compresi i collaboratori scolastici e agli applicati di segreteria) – si dedica con passione (abnegazione) all’istruzione dei giovani e degli adolescenti. In una società, quale l’attuale, molto esclusiva ma mediocre e senza valori. Con coraggio e dedizione, personalmente e in team. La scuola “S. Tommaso”, che ha preso parte a diverse iniziative culturali, è fiore all’occhiello del territorio. Grazie alla già citata ds Nappi e al lavoro quotidiano, incessante, instancabile dei professori. La didattica è altamente inclusiva e sperimentata. Tra tutto ciò che è progetto – curriculare o extra. Tra “Buona scuola” e “Scuola viva”. In tutti i sensi…