Pontecagnano Faiano: SI “Ambientalismo elettorale, le chiacchiere stanno a 0”

Si annunciano incontri ed eventi nei prossimi giorni che trattano di ambiente e salute. Questo attivismo ambientalista da salotto che si esercita in prossimità delle elezioni ci lascia alquanto perplessi viste le emergenze ambientali oramai endemiche del nsotro territtorio.

Si propone l’ennesimo monitoraggio di tre dei nostri fiumi, il Sarno, Il Tusciano e il Sele, omettendo il Picentino, guarda caso dove scarica l’insufficiente depuratore di Salerno, come se il livello di inquinamento non fosse già noto da anni.

Infatti leggiamo dalla relazione ambientale del Grande Progetto per il Risanamento dei Corpi Idrici della Provincia di Salerno, risalente al lontano 2013, che “Nel 2011 sono state completate le analisi e gli studi relativi al “Servizio di monitoraggio ambientale e censimento delle derivazioni e degli scarichi lungo il fiume Picentino-Tusciano”. Relativamente allo stato di qualità ambientale dei corsi d’acqua, dal monitoraggio analitico del Tusciano e del Picentino è risultato uno Stato Ambientale dei Corsi d’Acqua SCADENTE”. Non ci sembra che da allora la situazione sia migliorata, anzi.

Piuttosto che ripetere noiose conferenze sullo stato dei fiumi sarebbe stato opportuno in questi anni sostenere le iniziative per sollecitare l’amministrazione provinciale e regionale a finalizzare l’assegnazione dei lavori per questo progetto. Una opportunità sarebbe stata il Tavolo sulle Tematiche Ambientali istituito nel 2016 dal Consiglio Comunale di Pontecagnano Faiano, snobbato da Legambiente, e che, pur avendo prodotto apprezzabili risultati, sia con un Libro Bianco sull’Aggressione Ambientale al nostro territorio sia con una proposta migliorativa del Grande Progetto per la difesa del litorale, non ha avuto l’adeguato sostegno da parte delle forze politiche che all’unanimità lo avevano voatato in Consiglio Comunale.

Lo stesso si può dire per l’incontro su AMBIENTE E SALUTE organizzato da una delle tante sigle nate per le elezioni che fiancheggiano il PD. Oggi si sta lottando per evitare che entrino in funzione ben due impianti a Biomassa nella  vicina Scavata Caserosse  e nessuna forza politica di Pontecagnano Faiano, a parete noi e poche altre associazioni,  è secesa in campo a fianco dei cittadini per informarli sui rischi che questi impianti comportano e sollecitare le istituzioni alle verifiche che in fase di realizzazione non sono state fatte.

Si vuole solo parlare di ambiente a fini elettorali cercando di mostrarsi sensibili ed interessati all’arogomento, salvo averlo snobbato e ignorato per lunghi anni. L’ambiente è una cosa seria e va difeso tutti i giorni sollecitando le istituzioni, mettendoci la faccia e non organizzando inutili e fittizie conferenze che lasciano il tempo che trovano senza un progetto concreto alle spalle se non quello elettorale.