Cellulari-dipendenti, sedentari ed obesi!

di Rita Occidente Lupo

Adolescenti al passo coi tempi, con una diversa fisionomia contemporanea. Più lenti, depressi e vulnerabili psicologicamente, meno propensi alla socializzazione, ma maggiormente inclini al ripiegamento su se stessi, spesso senza fitto colloquio con i genitori. La nuova generazione, che resta per ore incollata al virtuale, dello smartphone battezzata in Usa iGen, appare impreparata a diventare adulta: incline alla sedentarietà ed all’obesità, consequenziale alle lunghe ore a telefonino, sul quale si snoda la relazionalità sociale. Contratte le uscite amicali e gl’interessi per l’altro sesso, si mostra meno interessata all’autonomia ed alla libertà. Di qui gli svariati allarmi psicologici, affinchè possa esser recuperata la dimensione umana autentica, rinnegando quella tecnologica mistificante.