Fermate il Mondo…

Giuseppe Lembo

Dove va il Mondo nella sua triste dimensione del tempo nuovo del Terzo Millennio? Siamo ad un tempo che, ci riporta ad un passato che ritorna.

Questo mondo di noi europei, italiani compresi, ha le sue origini da antenati africani, venuti da Noi, così come oggi, sempre più in massa, per sfuggire alle guerre ed alla miseria, in un tempo umanamente lontano di qualche centinaio di generazioni.

Siamo al genoma il frutto di un miscuglio prodotto dai flutti genetici delle diverse ondate migratorie. Il tutto di queste diversità in cammino ha determinato un ibrido umano ancora oggi presente nel Mondo, con differenze che sono dentro di Noi e non riescono a superare le diversità – ricchezze, diventando, per il bene dell’umanità, un saggio tutt’uno umano che, sempre più, serve al Futuro del Mondo, per il quale è assolutamente necessario cercare tutto ciò che unisce, allontanando ciò che divide e che catastroficamente, per gli egoismi umani diffusi e sempre più tendenti al prevalere degli uni sugli altri armati, con il risultato umanamente triste di una fine del Mondo, in tutte le sue distanti latitudini e con la triste rovina della Terra e dell’Uomo che la abita.

Tanto, per la mancata saggezza umana dell’Uomo che gioca a farsi male, negandosi tristemente al futuro, cercando egoisticamente le sole cose dell’avere e dell’apparire, con un fare sempre più indifferente alla vita umana, fatta di un insieme solidale che serve a cancellare gli egoismi dell’avere e dell’apparire, una violenta miscela esplosiva, prossima ad esplodere, causando, purtroppo, la rovina di un mondo che si nega al futuro, facendosi male e manifestandosi indifferente al volersi bene.

Sono ostinatamente convinto che, il Mondo così com’è, proprio non va; deve assolutamente cambiare per garantire il Futuro della Terra e dell’Uomo che la abita, rendendola, facendosi un male da morire, tristemente un sepolcro imbiancato e sempre più prossima alla sua rovina.

A rovinare non è solo la Terra, ma anche l’Uomo che, per sua colpa, si nega al Futuro, negando le condizioni di vita umanamente possibile, a quelli che, pur avendo il diritto di vivere, si ritrovano in triste condizioni di vita negata; di vita disumanamente cancellata. Tanto, non deve assolutamente accadere! L’uomo della Terra, imparando a conoscere se stesso, deve saggiamente agire e reagire.

Che fare per salvare il Mondo? Affidarsi, prima di tutto, ai valori ed alla cultura, creando nuovi saggi orizzonti con il protagonismo umano di “nuove generazioni di cultura, saperi e valori umani”.

Se tanto ci sarà, si pongono, con concreta certezza, le basi per salvare il Mondo che deve saper saggiamente superare la triste condizione di “Mondo disunito” e così trovare altrettanto saggiamente la via giusta per solidarizzare globalmente e sentirsi Cittadini del Mondo, partendo dal primo importante scalino dell’umano che è quello di essere capaci di volersi bene, conoscendo a fondo se stessi.

Anche se si vivono tempi difficili, per diffusa mancanza di saggia umanità e per crescenti e pazzi egoismi di un “Io Mondo” che tristemente si nega, all’Altro della Terra, facendo e facendosi male e con gli Altri del Mondo geograficamente cancellati, anche se le importanti risorse umane della diversità, con in sé talenti identitari lasciati soli ed indifferenti ad una contemporaneità che, proprio non sa volersi bene, il tutto del Mondo disordinato, potrà finalmente avere saggiamente un ordine. Tanto, solo se lo vogliamo!

È, a partire da questo preciso istante, che il Mondo ha tanto bisogno di NOI; di NOI, insieme del Mondo che, prima di tutto, possiamo cambiare la vita,a partire dalla nostra VITA, considerandola saggiamente umana verso Noi stessi e verso gli “Altri” del Mondo.

Oltre a cambiare la nostra VITA, impegnandoci a conoscerci meglio, dobbiamo, con la forza dell’insieme umano, impegnarci a cambiare il Mondo, garantendo, prima di tutto, il Futuro del Mondo a quelli che verranno e che non potranno essere negati al Mondo, ritrovandone le porte sbarrate da una pazza distruzione umana.

Dobbiamo, per questo importante umano impegno per il Futuro, sempre più cancellato, essere protagonisti senza paura, coltivando dentro di Noi, determinazione e coraggio, tenendo lontano la paura, un grave ostacolo, per abbattere tutte le disumane barriere che, necessitano di apertura al Mondo che è parte di Noi dalla saggia umanità condivisa di tutti gli uomini della Terra che, egoisticamente non possono morire di Uomo che, poco saggiamente assurge sempre più a giudice – arbitro di “Diritti Negati”.