Mercato San Severino: auguri natalizi al micronido di Curteri

Anna Maria Noia

Si respirava davvero una bella aria natalizia, il 21 dicembre scorso, al micro-nido di Mercato S. Severino, ubicato in località Bagnara della frazione Curteri. Pochissime settimane di esistenza (la struttura è ospitata presso le aule delle scuole elementari della frazione succitata) ma già tanto fervore, tanta passione. Per fare gli auguri a mamme, papà e famiglie il micro-nido ha inteso creare un momento di convivialità (non soltanto mangereccia), con tutti i genitori e i parenti che affidano i loro figli alle pazienti responsabili. Le quali gestiscono questo servizio. Una coop di Tramonti, la “Gea” – guidata dalla dinamica Rosa Iannone. La cooperativa è attiva da ben 30 anni, la sede legale è appunto a Tramonti, ma monitora tutto il comprensorio irnino. Cinque, in tutto, le dipendenti – soltanto per ciò che concerne il nido, però. Le attività – di cui si è vissuto un piccolo saggio il 21 dicembre – non sono solo ludiche bensì anche laboratoriali e didattiche. Per i genitori, soprattutto le madri lavoratrici che non possono occuparsi sempre dei loro cuccioli, è prevista anche la mensa: un menu variegato, studiato da dietista e pediatra, con alimenti ricchi di sostanze che favoriscono la crescita anatomica e cerebrale, comportamentale. Attualmente, i piccoli afferenti al micro-nido – da 0 a 36 mesi – sono 15. Come detto, svolgono interessanti attività ricreative e attitudinali. Veri e propri laboratori, come ad esempio quello riguardante la manualità e la manipolazione: l’impastare biscotti, pasta e pizza. Proprio come il 21 dicembre… Bilancio più che positivo, dunque, per la struttura. Con orari flessibili e – soprattutto – comodi per le famiglie che tanti sacrifici compiono per coniugare lavoro e incombenze familiari. Per mantenere il ménage quotidiano. Il nido apre intorno alle 8.30-9, per l’accoglienza. Fino alle 9.30, la divisione per gruppi e lo spuntino; fino alle 11.30, giochi liberi e guidati (nell’ampia sala dove siamo stati introdotti). In seguito, ecco laboratori manuali, giochi strutturati e animazione (con espressività e logica). Alle 11.30, altresì, il cambio di pannolini e l’igiene. Alle 12, il pranzo e fino alle 14 sonno, con risveglio e cambio. Dalle 14.30 alle 15, l’atteso ricongiungimento con padri e madri. Per gli auguri a tutti i parenti, tanta musica a livello di bambino; gadget, calendari da tavolo e lavoretti. Non mancava il dolce. Un utile supporto per le mamme lavoratrici, in un ambiente serio, stimolante e sereno. Per tutelare la crescita armonica e lo sviluppo di una personalità sana…

È da dire che il micro-nido, ormai realtà, è stato fortemente propugnato dall’avvocato Angela Boccia – assessore alle Politiche Sociali – presente in sala con Carla Saggese, dell’ufficio omonimo. La Boccia ha combattuto strenuamente, per sbloccare le pratiche burocratiche inerenti tale progetto. Alla fine si è imposta, dunque possiamo ben affermare che questo servizio sia una sua “creatura”.

Naturalmente, con l’aiuto dei più sensibili amministratori che hanno avuto a cuore la causa. Tanti altri progetti sono in corso, per quanto concerne l’aiuto ai bisognosi e la socialità. Come, ad esempio, la lotta alla ludopatia (alias il vizio del gioco, appunto patologicamente) – che sta mietendo numerose vittime anche nella pur tranquilla (relativamente) realtà del comprensorio sanseverinese. Alla fine dell’incontro coi bimbi, hanno espresso i propri indirizzi di saluto Angela Boccia e Rosa Iannone. Entrambe hanno tenuto a dire, e sottolineato, che il nido non è né vuol sostituire una ludoteca. Ogni bambino è seguito con attenzione e stimolato a rispettare sé stesso e gli altri.