Regione Campania: “Open Innovation” piattaforma tecnologica per avvicinare domanda e offerta di innovazione

Aperta la Piattaforma Open Innovation Campania, strumento collaborativo creato grazie alla collaborazione attiva con la Regione Lombardia che ha l’obiettivo di favorire e supportare il matching tra domanda di innovazione proveniente dai big player e offerta di soluzioni tecnologiche espressa dagli innovatori campani.

La Regione Campania intende così sostenere programmi di sviluppo di prodotti e servizi innovativi, attraverso la creazione di network che stimolino la domanda e supportino il tessuto produttivo a orientare la propria offerta in logica “open”.

Ai big player regionali e nazionali – ovvero le grandi e medie imprese assieme alla pubblica amministrazione e ad altre istituzioni – viene chiesto di esplicitare le proprie sfide di innovazione. Al sistema regionale, formato da piccole imprese, startup e spin off, è richiesto di trovare soluzioni che soddisfino questi bisogni, che di fatto rappresentano il “nuovo” mercato dell’innovazione.

La strategia regionale per l’Open Innovation – che prende il nome di Alleanza per l’Innovazione – trova implementazione attraverso uno strumento che rappresenta da un lato un open market, dall’altro un ambiente collaborativo dove veicolare azioni di cross-fertilisation tra ricerca-impresa e impresa-impresa e non ultimo promuovere il processo di entrepreneurial discovery volto a individuare le nuove realtà da supportare e sviluppare. Il tutto al fine di contribuire al posizionamento competitivo della Campania soprattutto nelle filiere strategiche individuate dalla RIS3 Campania.

La piattaforma possiede molteplici funzionalità a livello di coordinamento e a livello di attuazione sul territorio, contribuendo a sostenere le catene innovative del valore già esistenti e la promozione di nuove configurazioni, mettendo a sistema la capacità di fare ricerca e innovazione e la condivisione di competenze e idee progettuali. La piattaforma è stata infatti realizzata con Open 2.0, l’applicativo open source nato dell’esperienza maturata con il portale collaborativo Open Innovation Lombardia, che la Regione Lombardia ha messo a disposizione di cittadini, associazioni, imprese e, appunto, pubbliche amministrazioni.

La presentazione della piattaforma Open Innovation Campania è avvenuta nell’ambito della quinta edizione di SMAU Napoli, tappa che completa un anno di lavoro teso a valorizzare e promuovere a livello nazionale e internazionale le eccellenze innovative della regione Campania.

“Con la piattaforma di Open Innovation la Giunta De Luca ha inteso lanciare una sfida a tutto l’ecosistema campano. Aprire l’innovazione richiede un cambiamento culturale: abbiamo l’obiettivo di creare mercato partendo dalla domanda di innovazione e di sostenere le soluzioni proposte da innovatori, startup e spin off. La piattaforma esprime poi una unicità che mi piace sottolineare ovvero la collaborazione tra due regioni. Infatti ringrazio la Regione Lombardia che ha messo a disposizione il proprio ambiente tecnologico e grazie al lavoro congiunto tra gli uffici abbiamo potuto fare da apripista per la diffusione di un modello che può sicuramente diventare lo standard per piattaforme interoperabili a livello di sistema Paese”, ha dichiarato di Valeria Fascione, assessore all’Innovazione, startup e internazionalizzazione della Regione Campania.

“L’innovazione è sinergia, contaminazione positiva, creazione di una rete virtuosa: con questo spirito Regione Lombardia aveva progettato la piattaforma Open Innovation, rilasciandone poi l’applicativo. L’iniziativa della Regione Campania sottolinea quanto sia importante la collaborazione fra istituzioni, che rappresenta il valore aggiunto per la crescita e lo sviluppo dell’intero sistema Paese. Un sistema partecipativo di Open Innovation è lo strumento ideale per valorizzare le potenzialità dei singoli attori dell’innovazione, esaltandole nel merito e nel metodo”, ha commentato Luca Del Gobbo, assessore all’Università, Ricerca e Open Innovation della Regione Lombardia.