Vietri sul Mare: malattie venose e linfatiche, esperti a confronto

Malattie venose e linfatiche: aspetti clinici, diagnostici e nuovi approcci terapeutici. Se ne discuterà venerdì 15 e sabato 16 dicembre nella sala congressi del Lloyd’s baia hotel, a Vietri sul mare (Sa), nell’ambito del corso teorico e pratico di aggiornamento in patologie vascolari, congresso nazionale giunto alla sua decima edizione. L’evento è promosso ed organizzato dalla SIFL (Società Italiana di FleboLinfologia), presieduta dal dottor Maurizio Pagano, dirigente medico presso l’unità operativa di Chirurgia Generale ed Oncologica dell’ospedale di Pagani e responsabile dell’ambulatorio di “Flebo-Linfologia e Prevenzione e Cura del linfedema oncologico”.

Prevista la partecipazione di esperti relatori, provenienti da ogni regione, che daranno vita ad un’ampia e mirata discussione sugli aspetti clinici, diagnostici e terapeutici delle più note patologie venose e linfatiche, focalizzando in particolar modo l’attenzione sui nuovi approcci di cura proposti. A tale scopo, nel corso dei lavori sarà illustrata un’innovativa tecnica per il trattamento delle varici degli arti inferiori che il dottor Maurizio Pagano ha presentato il mese scorso in Texas, negli Stati Uniti. Tale tecnica, denominata “SEST” (Scleroterapia della safena esclusa) è una valida e meno invasiva alternativa alla chirurgia tradizionale perché consente di eseguire anche gli interventi più complessi in anestesia locale, garantendo la massima efficacia e, soprattutto, minori rischi per il paziente.

Promotore dell’evento, anche quest’stanno, come per le precedenti edizioni, è il dott. Maurizio Pagano, che aprirà i lavori in qualità di presidente eletto della società italiana di Flebolinfologia.

Siamo orgogliosi – spiega il dottor Pagano – di riproporre questa due giorni di approfondimento a 360 gradi sulle patologie venose e linfatiche. La manifestazione si articolerà in discussioni su argomenti specifici, alternate a corsi pratici “live” per giovani medici che hanno rappresentato sempre, anche nelle precedenti edizioni, l’elemento caratterizzante dell’evento. Il programma scientifico sarà suddiviso in tre parti: la prima dedicata all’angiologia, la seconda alla flebologia, la terza alla linfologia. La società italiana di Flebolinfologia è stata fondata 31 anni fa dal prof. Ippolito Donini; sua fu la brillante intuizione che, per affrontare in modo corretto le malattie venose, fosse necessario conoscere non solo la fisiopatologia del circolo venoso ma anche di quello linfatico. Quale novità di questa edizione, inseriremo nelle prime due sessioni dedicate all’angiologia medica e chirurgica anche una discussione sulla gestione del piede diabetico, spaziando dalla diagnosi al trattamento medico e chirurgico”.

Negli ultimi anni la SIFL ha registrato margini di crescita importanti grazie anche al contributo determinante del prof. Paolo Tondi, ordinario di Angiologia presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, che sarà presente all’evento.

Nell’ambito della linfologia si darà ampio risalto alla prevenzione del linfedema oncologico, inteso come possibile effetto collaterale che compare dopo un intervento chirurgico oncologico o dopo la radioterapia. Si tratta di una patologia invalidante, ancora poco conosciuta, che si può prevenire e trattare. La parola “linfedema” significa edema linfatico. La sua origine deriva, infatti, da una sofferenza del sistema linfatico. Si manifesta come un gonfiore, che può comparire in parti diverse del corpo, in base alla regione interessata. Il gonfiore è dovuto ad un accumulo di liquido (linfa) ad elevata concentrazione proteica nello spazio extracellulare ed interstiziale. L’argomento sarà al centro della discussione nella prima parte della giornata di sabato 16, con le relazioni dei componenti del team multidisciplinare (dott. Maurizio Pagano, dott.ssa Monica Gambacorta e dott.ssa Antonietta Fabbrocini) istituito presso l’ospedale di Pagani per la prevenzione del linfedema post mastectomia.