Salerno: al Duomo, Gruppi di Preghiera Padre Pio a chiusura centenario apparizioni Fatima

MariaPia Vicinanza

Densa di spiritualità la chiusura dell’anno mariano, nel centenario delle apparizioni di Fatima, che i Gruppi di Preghiera Padre Pio hanno voluto vivere in preghiera e raccoglimento al Duomo. In apertura, nella Sala San Tommaso, il saluto del Parroco della Cattedrale, don Michele Pecoraro, che ha incisivizzato come la vocazione dei Figli spirituali del Santo, sia proprio la preghiera e pertanto li ha incoraggiati a proseguire in tale cammino, sotto la guida dei propri assistenti spirituali. Ricco di spunti meditativi l’intervento del Vescovo emerito don Michele De Rosa, che ha ripercorso il rapporto dello Stigmatizzato del Gargano con la Vergine. Nella Sua vita terrena, Padre Pio lasciò come testamento spirituale l’invito ad amare la Madonna ed a farLa amare. Infatti, come ricordato dal coordinatore diocesano dei Gruppi di Preghiera, don Giovanni Lancellotti, la devozione mariana, punta d’eccellenza nella vita della Chiesa e del Santo. Come ricordato da Elena Golìa, infermiera per diversi anni a Casa Sollievo della Sofferenza e penitente del Padre, che la seguì nel suo iter sanitario. Del tratto burbero del Santo, la Golìa ha rammentato come anche lei, testimone, in occasione delle confessioni, ma per drizzare sempre ulteriormente le anime, in un cammino di ascesi cristiana. La Santa Messa, animata liturgicamente dal Coro di Gesualdo del Centro regionale dei Gruppi di Preghiera, presieduta da Mons. De Rosa, ha salutato una nutrita assise, che s’è accostata alla mensa eucaristica, per ricevere forza nell’andare, tra le strade del mondo, prediligendo le opere di misericordia. Il cristiano oggi, più che mai chiamato alla testimonianza, per bilanciare le sfide laiche, che vanno contro i dettami evangelici. Ed i Gruppi di Preghiera, ha ricordato l’animatrice diocesana, Rita Occidente Lupo, sono fari di luce, nella misura in cui privilegiano l’unità ecclesiale, in comunione con il Santo Padre ed il Vescovo locale. Non a caso, i Gruppi, sono inseriti nelle varie Parrocchie, così come volle Padre Pio, per apportare il proprio contributo a tali polmoni di spiritualità. In proiezione al Convegno regionale, che si svolgerà il 20 maggio del prossimo anno a Salerno, come concordato dal segretario nazionale padre Luciano Lotti col coordinatore regionale padre Enzo Gaudio: location, la  Cattedrale, dove i Gruppi  si confronteranno e pregheranno, rinnovando la propria adesione alla sequela cristiana, così come insegnato da Padre Pio, la Cui devozione non scema nel tempo!