Eboli: Cardiello – Landi “Sportello Anti Racket, già aperto nel 2013 e finanziato da Caldoro, in collaborazione con precedente Amministrazione”

Il Capogruppo azzurro, Damiano Cardiello, con l’esponente dell’Associazione “Insieme X Eboli”, Dario Landi, intervengono rispetto l’annuncio dell’istituzione di uno sportello antiusura.

“Come per i lavori pubblici anche per lo sportello antiusura la giunta dei tagli di nastro millanta iniziative che, però, hanno già un nome e cognome. Ricorderanno i cittadini dei finanziamenti ricevuti dall’Amministrazione precedente grazie alla sinergia con il Presidente della Regione Stefano Caldoro.

Una mole di investimenti, pari a 15.000.000 euro, ottenuti in quattro anni, che pian piano sta dando la possibilità di aprire numerosi cantieri in Città. Quei progetti venivano ritenuti meritevoli di approvazione, anche senza tessera di partito nè tantomeno cambi di casacca, visto che ad essere privilegiato era sempre l’interesse pubblico.

Con vivo stupore apprendiamo l’ennesimo annuncio dell’Amministrazione Cariello su un progetto già realizzato e messo in atto dalla precedente Amministrazione, che poteva tranquillamente essere svolto in continuità.

Ebbene con atto n°9 del 17 gennaio 2013 l’Amministrazione comunale istituì sul territorio comunale uno sportello antiracket ed antiusura in collaborazione con l’associazione “S.O.S. Impresa” – sede di Salerno, nata nel 1991 a Palermo da un gruppo di commercianti per fronteggiare le vessazioni del racket ed oggi radicata sul territorio Nazionale. Con la medesima associazione fu stipulato protocollo d’intesa con il quale si garantiva anche la presentazione di progetti rivolti a prevenire e combattere il fenomeno del racket e dell’usura.

Il nostro Ente in data 21.02.2013-prot.7300- inviò alla Regione Campania un progetto elaborato con la stessa associazione, denominato “Insieme liberi dal racket e dall’usura”, con esito positivo da parte della commissione giudicante. Infatti con decreto n°83 del 27.09.2013, tale iniziativa fu approvata e finanziata, per un importo complessivo di € 38.650,00 , con un cofinanziamento pari al 30% del Comune di Eboli garantito attraverso beni strumentali e personale amministrativo.

Bisogna sottolineare che il tutto fu condiviso con il Cofidi di Eboli, la Cofesercenti Eboli e con l’Istituto Tecnico Statale “Giustino Fortunato”.

Perchè non continuare nella nobile azione avviata nel 2013? L’Associazione “S.O.S. Impresa” di Salerno è stata convocata preliminarmente per valutare un lavoro in continuità? Inoltre come mai si individuano due associazioni che, sebbene iscritte all’Albo della Prefettura di Salerno, hanno sede a Nocera? Non vi era nessun’altra associazione nella nostra area? Visto che lo sportello antiusura è stato aperto nel 2013, perchè non è stata predisposta un’indagine esplorativa attraverso una manifestazione d’interesse nei confronti di tutte quelle associazioni interessate nel gestirlo, così da avere un ventaglio di proposte utile ad un servizio realmente impattante?

Queste sono le domande che poniamo al primo cittadino.”

Avv. Damiano Cardiello                                             Dott. Dario Landi

                Capogruppo FI                                                           “Insieme X Eboli”