Roma: Governo, uranio impoverito, Cirielli “No a proroga commissione, propaganda contro militari”
“In questi anni – spiega Cirielli – la commissione non solo non ha ottenuto, né tantomeno proposto, alcun risultato concreto per le vittime dell’uranio impoverito, per gli ammalati e per tutti coloro che rischieranno conseguenze sulla salute in future missioni in ambienti altamente ostili, ma soprattutto, come è emerso nel corso della missione in Sardegna dal 3 al 7 ottobre 2016, ha messo in atto una ben orchestrata campagna antimilitarista con l’unico scopo di mettere le mani sulle aree dei poligoni militari”.
“Dopo aver notato – continua il deputato di Fratelli di Italia – l’assurdo comportamento inquisitorio nei confronti dei militari auditi, trattati alla stregua di delinquenti, come Fratelli di Italia abbiamo deciso di disertare i lavori per non legittimare un comportamento grave”.
“Ma cosa ancor più grave: la Commissione anziché chiedere più risorse al Governo del Pd per garantire migliori condizioni sicurezza sui luoghi di servizio militare, per migliori dotazioni, per la sicurezza individuale e territoriale, per migliorare la tecnologia militare per implementarne appunto la sicurezza, si è accanita nel dimostrare che ogni défaillance fosse causa volontaria di una presunta ottusità militare e non dei Governi di sinistra che da tempo considerano la spesa militare e gli uomini e le donne in divisa un costo e non una risorsa” – aggiunge il deputato di Fdi – ricordando “la vergognosa proposta di legge che anziché occuparsi di tutelare gli ammalati esposti all’uranio impoverito e agli altri agenti patogeni si è preoccupata di proporre l’abolizione delle pensioni speciali dei militari e l’istituto della Causa di Servizio cercando di spostare peraltro ingenti risorse dalla Difesa all’Inail per ripianare i suoi conti disastrati dalle politiche clientelari della sinistra e provocando la rivolta di tutti i Cocer”.
“A un rinnovato neo antimilitarismo stile sovietico negli anni 70 e 80 noi diciamo no. Per impedire la vita di questa inutile commissione, che serve solo a pagare indennità aggiuntive al proprio ufficio di presidenza e non potendo ottenere a fine legislatura alcun risultato concreto per la salute dei militari, trasformata in uno sfogatoio contro le Forze Armate, Fratelli d’Italia annuncia battaglia a cominciare dalla pretestuosa ed inutile nuova audizione, prevista per giovedì prossimo, del Generale Claudio Graziano” capo di Stato maggiore della Difesa” – conclude Cirielli.