Il piacere della pasta…serale!

Il piacere della pasta…serale!

di Rita Occidente Lupo

Pasta e linea, ultimo dictat che sfata le false credenze sull’apporto di tale alimento per mantenere la silhouette. Secondo recenti studi, i nutrizionisti sostengono che perfino a cena la pasta può troneggiare in tavola, solleticando in tal modo piaceri da gourmet. Secondo i dietologi, opportuno prediligerla di grano duro, meglio se trafilata al bronzo e anche integrale. Top gli spaghetti per l’indice glicemico inferiore, adatti anche a diabetici e per i chili di troppo. Vietata la pasta scotta a vantaggio di quella al dente, che dà più sazietà e contiene un indice glicemico più basso. Pertanto, una spaghettata saltata in padella, con olio extravergine d’oliva e spezie o la carbonara con uova e pancetta, non solo allieta il palato, ma stimola la tiroide e se accompagnata da verdura amara, riduce la ritenzione idrica. Dunque, sì deciso alla pastasciutta, consumata anche di sera: ottimo antidoto allo stress,  combatte l’insonnia, favorendo il rilassamento.