Siano: mensa scolastica più cara e agevolazioni ridotte per famiglie meno abbienti, protesta gruppo opposizione “Siano nel Cuore”

Mensa scolastica più cara a Siano. La denuncia arriva dal gruppo di opposizione “Siano nel Cuore”, che ha scoperto nuove tariffe decise dalla Giunta del sindaco Giorgio Marchese spulciando gli atti presenti nell’albo pretorio comunale. Nello specifico, il ticket costerà 50 centesimi in più rispetto all’anno scorso e le agevolazioni per le famiglie meno abbienti sono previste solo per le prime due fasce di reddito, escludendo così i nuclei che non rientrano in quel contesto. Una vicenda su cui i consiglieri comunali di “Siano nel Cuore” adesso promettono battaglia. “Perché i nostri concittadini, per le mense scolastiche, devono pagare di più? Il Comune non può fare cassa sulle spalle della comunità, ignara di tutto quello che sta accadendo a Palazzo di Città”, ha spiegato Anna Carmela Russo, consigliera comunale di opposizione. “Serve uno scatto di dignità e di rispetto per le tante famiglie sianesi coinvolte. La Giunta farebbe bene ad attuare le agevolazioni per tutti i nuclei che fanno domanda per la mensa scolastica, senza creare a discriminazioni senza senso, oltre a rivedere l’aumento di 50 centesimi che appare immotivato e ingiusto per gente che la mattina si alza, lavora e paga le tasse per questa città. Marchese e i suoi fedelissimi ancora una volta hanno deciso di non rispettare i sianesi. Altro che fatti concreti. In una città dove i livelli di tassazione sono già alle stelle è indecente aumentare anche il costo della mensa per i nostri studenti”. Critica anche Serenella Tenore, consigliere comunale di opposizione in quota “Siano nel Cuore”. “Siamo all’ennesimo schiaffo per una comunità che viene soltanto spremuta da questa Giunta”, ha detto. “La mensa scolastica è un diritto e una necessità in questi tempi, poiché ormai in tutte le famiglie marito e moglie lavorano e i bimbi devono pranzare sano nonostante tutto. E’ una vergogna. Speriamo solo che i cittadini di Siano abbiano buona memoria per le prossime elezioni. E’ inutile lamentarsi se poi si continua a dare fiducia a forze politiche che stanno mettendo in ginocchio la città. Su questa vicenda daremo battaglia, ma invito tutti i miei concittadini a far sentire il proprio disappunto e il proprio malessere. Stare in silenzio significa diventare complici di una politica  che dimostra di non saper governare né rispettare i propri abitanti. Qui le chiacchere le fa soltanto il sindaco con la Giunta”.