Napoli: Comando Logistico Marina Militare, cambio al vertice, ammiraglio Serra al posto di Caruso

L’ammiraglio di squadra Edoardo Serra ha assunto il 27 ottobre l’incarico di Comandante Logistico della Marina Militare, durante la cerimonia a Napoli nel Comprensorio militare di Nisida, alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Walter Girardelli, e delle autorità civili e militari della Campania. L’ammiraglio Serra subentra all’Ammiraglio Caruso che, nel corso dell’ultimo anno, ha guidato  questo importante ente della Marina Militare, nato nel 2013 con l’obiettivo di assicurare all’intera Forza Armata la “Logistica Globale” sia a terra che soprattutto a bordo delle unità navali, come la gestione del munizionamento e degli armamenti, le manutenzioni, la gestione degli equipaggiamenti, includendo in tale genere di attività, la gestione delle scorte, delle infrastrutture e degli approvvigionamenti, nonché la supervisione delle lavorazioni delle nuove costruzioni navali della Marina, dalla progettazione, alla stipula dei contratti, fino al collaudo ed alla successiva consegna al Comando operativo. Ulteriore compito del Comando Logistico, tramite la dipendente Direzione Fari e Segnalamenti, continuerà ad essere anche la gestione, dal capoluogo campano, di tutte le attività di controllo, di manutenzione e di innovazione tecnologica dell’intera rete nazionale costituita da ben 154 fari e 711 segnalamenti tra fanali, boe e mede. “La presenza significativa della Marina Militare a Napoli è un grande bene, per la storia e per la cultura marinara della città” ha affermato il nuovo comandante logistico nel suo discorso di insediamento, che evidenzia le numerose collaborazioni instaurate recentemente dalla forza armata con le istituzioni pubbliche e private locali, che hanno visto il concretizzarsi di molte iniziative a favore della popolazione e del mondo imprenditoriale. E altrettanto vicino alla città è stato il Capo di Stato Maggiore della Marina che ha rivolto “un saluto particolare a Napoli a cui la Marina è legata e nei confronti della quale la forza armata dialoga per creare una sinergia pregnante e vincente. La Marina crede che lo sviluppo del nostro Paese sia connesso con il mare e con le attività del cluster marittimo”. “I dati rilevati dal porto di Napoli ci danno conferme”, prosegue l’ammiraglio secondo cui “il cluster marittimo comprende anche la pesca, le costruzioni navali, la logistica di una città che ha una delle stazioni marittime più importanti d’Europa”.foto Marina Militare