Agropoli: conferita cittadinanza onoraria all’ex calciatore, Giuseppe Furino

In un’affollata Aula consiliare, il Consiglio Comunale di Agropoli, riunitosi questa mattina, alle ore 12.00, in seduta straordinaria, ha conferito la cittadinanza onoraria a Giuseppe Furino, donandogli una targa e una pergamena in ricordo. «Con grande piacere – ha riferito Giuseppe Furino – accolgo questo riconoscimento, ma mi sono sempre sentito cittadino di Agropoli, paese che porto nel cuore. Anche quando ci trasferimmo con la famiglia a Torino, nel 1958, ho avuto grande nostalgia di questi luoghi incantevoli dove, ricordo, tutto era a portata di mano. Una cittadina che è molto cambiata rispetto agli anni ’50, ma sempre bella, con immenso fascino e dove torno sempre volentieri». «Un esempio per le future generazioni – ha esordito il Sindaco Adamo Coppola durante il suo intervento – campione di virtù, che ha raggiunto, nello sport, traguardi ancora oggi ambiti. Abbiamo bisogno di messaggi positivi come quelli incarnati nella persona di Giuseppe Furino, specie in questo momento storico in cui i valori tendono sempre più al declino». Il primo cittadino non ha mancato di illustrare gli investimenti che hanno reso Agropoli, Città dello Sport, ed ha chiesto a Furino, contando sulla sua esperienza e i suoi rapporti, di intrattenere una collaborazione che si protragga nel tempo, per far crescere ancora la capitale del Cilento. L’Assessore Eugenio Benevento non ha nascosto l’emozione per l’onorificenza riconosciuta al campione juventino: «ad Agropoli c’è la leggenda di Furino – ha sottolineato – il ragazzo che giocava a calcio sulle alghe della Marina, diventando poi un grande campione, grazie alla sua forza, l’impegno, il sacrificio. Oggi la Città di Agropoli ha un cittadino in più». Queste invece le parole del vicesindaco Elvira Serra: «Furino fa parte della storia di Agropoli – ha detto – in famiglia si parlava delle giocate di Furino giù alla Marina. Furino dimostra che quando c’è la qualità umana si può diventare quello che si vuole». Furino, 71 anni, ha vissuto ad Agropoli, dal 1 luglio 1955 al 23 settembre 1958. Una vita sportiva da record la sua: ancora oggi, a distanza di decenni, detiene il record di scudetti vinti, otto, tutti con la medesima squadra (la Juventus), primato che condivide insieme a pochi altri campioni come Gianluigi Buffon, Giovanni Ferrari e Virginio Rosetta. L’ex campione, di origini palermitane, vestì la maglia della Juventus tra il 1969 e il 1984, nel ruolo di centrocampista, indossando la fascia di capitano dal 1976 al 1984. Ha vinto in bianconero anche due Coppe Italia, una Coppa Uefa e una Coppa delle Coppe, disputando inoltre due finali di Coppa dei Campioni. Vestì in tre occasioni la maglia della Nazionale italiana, fu finalista al campionato del mondo 1970.