Cava de’ Tirreni: Cava5stelle Libro Bianco, raccolta firme ancora odori nauseabondi nella zona nord .

Da anni, si susseguono segnalazioni, esposti, comunicati stampa, chiamate ai vigili urbani per gli insopportabili odori che esalano dalle acque del torrente Petraro affluente, in sinistra idraulica, della Cavaiola nella zona nord della città a ridosso di via Gaudio Maiori. Fino ad ora nessuna amministrazione ha seriamente affrontato il problema e/o provato ad identificare ed eliminate le cause e quella Servalliana non fa altro che copiare i predecessori. L’associazione Cava5stelle Libro Bianco, già da tempo ha acceso i riflettori sulla questione denunciando con video e “missive” l’assurda situazione in cui sono costretti a vivere i nostri concittadini che abitano la zona. Negli ultimi mesi la “puzza” non si è allontanata ,anzi, ha accompagnato le calde notti d’estate cavesi con gli abitanti della zona barricati in casa e con le finestre ben chiuse. L’Associazione ha promosso mesi fa la raccolta firme ,al momento centinaia quelle raccolte, e sarà presente in piazza con un banchetto nei prossimi fine settimana perché il problema non è solo dei residenti di San Giuseppe al Pozzo ma di tutta la città. Con la sottoscrizione i cittadini cavesi, titolari del diritto di partecipazione, denunciano e chiedono massima attenzione del sindaco, dell’amministrazione, delle autorità e degli enti pubblici competenti rispetto al problema legato al forte odore particolarmente acre e nauseabondo che colpisce la zona Nord di Cava de’ Tirreni e in particolar modo l’intera area di Via Gaudio Maiori. I cittadini chiedono di avviare immediati accertamenti finalizzati ad individuare l’origine del problema, di verificare se tali odori dipendono da particolari lavorazioni/trasformazioni, visto che ci troviamo in zona industriale, o se la causa sia di altra natura. Vorremmo, in via prioritaria, poter escludere che da anni stiamo inalando sostanze inquinanti dannose per la salute. Il Sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, vieni chiamato a farsi garante nell’individuazione, con il coinvolgimento, supporto e intervento, per quanto di competenza, dell’ASL, dell’ARPAC e di tutte le autorità preposte, e a mettere in atto adeguate iniziative, affinché il problema venga, quanto prima, definitivamente risolto tutelando l’ambiente e la salute dei cittadini che vivono e transitano nella zona indicata. A Cava non ci sono, e non ci devono essere, cittadini di serie A e cittadini di serie B. Coloro che abitano le periferie e le frazioni devono avere pari dignità delle persone che abitano il centro cittadino, salotto buono e biglietto da visita della città. E’ auspicabile che i cittadini vengano informati su quanto l’Amministrazione farà a tutela della loro salute e dell’ambiente, il canale di comunicazione più facile ed immediato tra il Palazzo e il cittadino è il sito web ufficiale del Comune.