Siano: “Siano nel Cuore” attacca maggioranza per assenza catalogazione libri biblioteca comunale

“Sulla biblioteca comunale questa Amministrazione ha dimostrato di tenere solo alle apparenze”. Non usa mezzi termini Antonio Buonaiuto, capogruppo di “Siano nel Cuore”, per contestare l’operato della Giunta guidata dal sindaco Giorgio Marchese. “Per un trasferimento di libri da una sede all’altra sono state fatte ben due inaugurazioni”, ha spiegato. “Purtroppo la realtà dei fatti è questa e va spiegata alla comunità. Siano non ha una nuova biblioteca, perché è sempre la stessa. Dunque, ancora una volta, non c’è stato nessun cambiamento. Solo fumo negli occhi per i cittadini”. Per Buonaiuto, dunque, non c’è stato nessun miglioramento nell’offerta culturale ai sianesi. “Tutto è stato organizzato dal preside della scuola. Peccato che quando sia stata inaugurata la scuola media, realizzata con fondi per oltre un milione di euro, il dirigente scolastico ha organizzato un’inaugurazione invitando tre persone. Per la biblioteca fasulla, invece, c’è stato un cambio di inversione. Durante l’inaugurazione del nuovo anno scolastico il sindaco ha anche parlato di gufi davanti ai ragazzi. E’ vergognoso. Adesso speriamo di non dover denunciare disservizi in merito alla manutenzione scolastica. Sarebbe davvero paradossale a pochi giorni dall’inizio delle attività didattiche negli istituti della città. Solo grazie a una delibera del 2014, fatta dalla vecchia amministrazione, si sta rispettando il programma del restyling delle strade. Il resto è fuffa”. La biblioteca, dislocata nel vecchio Municipio, dunque, avrebbe già fatto registrare i primi disservizi. “Il servizio non esiste. Pur essendoci diversi libri nessuno potrà trovare quello di cui ha bisogno, visto che non c’è catalogazione”, ha detto la consigliera comunale Anna Carmela Russo, componente del gruppo di “Siano nel Cuore”. “Tutto ciò è inaccettabile, perché i cittadini di Siano sono stati privati di un servizio che con la vecchia Amministrazione funzionava. Non è vero neanche i libri ritirati sono stati 150, poiché gli utenti che si sono recati in biblioteca sono tre. Non è questo il modo di investire in cultura e far crescere gli uomini del domani. Non bastano i vari selfie e gli annunci nei consigli comunali per giustificare l’attività amministrativa che possa portare la città a raggiungere dei traguardi importanti”.