Art. 27 Costituzione: non è ammessa la pena di morte

Giuseppe Lembo

La nostra COSTITUZIONE, così come voluta dai PADRI COSTITUENTI, e’ saggiamente UMANA.  Il DIRITTO ALLA VITA, non può assolutamente essere cancellato con una Legge dello Stato che prevede la Pena di Morte. Grazie COSTITUZIONE ITALIANA per averci regalato un articolo 27 che recita “NON È AMMESSA LA PENA DI MORTE. NOI siamo civilmente l’ITALIA della VITA; l’ITALIA del DIRITTO ALLA VITA. Nessuno, dico nessuno, può sentirsi autorizzato a togliere la vita di un altro, per cui basta con le violenze, i barbari crimini e con gli infami femminicidi, una violenza estrema del maschio padrone sulle DONNE, da rispettare e da VOLERE BENE, circondandole di saggezza italiana con le radici in un’umanità’ universale con l’UOMO senza differenza di genere da considerare, sempre e comunque, l’uomo, evitando la padronanza umana dell’altro che, assolutamente non appartiene a nessuno degli UOMINI DELLA TERRA. Nessuno può considerarsi padrone dell’altro. È un crimine dell’umanità il solo pensarlo; è un crimine dell’umanità violento e disumano il praticarlo, facendo violenza all’altro che, va umanamente rispettato e garantito nel sacro diritto alla vita.