Salerno: “San Matteo: uno di noi”

Per la peregrinatio nei rioni, da giovedì 7 a domenica 10 Settembre il simulacro di San Matteo: il Santo Evangelista sarà tra la gente di Matierno, Cappelle e Pastorano. L’effigie del Santo patrono di Salerno arriverà a Matierno in viale della Repubblica giovedì 7 Settembre alle ore 19.00 e sarà ospitata nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes dove alle 19.30 ci sarà la santa messa presieduta da don Michele Pecoraro, parroco della parrocchia di S. Matteo (Cattedrale di Salerno) a cui seguirà la Lectio continua del Vangelo di Matteo. La visita è un appuntamento da non perdere con la preghiera, la riflessione, il dialogo, il confronto. Molto ricco il calendario stilato dal parroco don Marco Raimondo, che presenta così l’evento: “È con gioia e tanta gratitudine che accogliamo in parrocchia il nostro amatissimo Patrono San Matteo e con lui, il Vangelo di Cristo che ci ha trasmesso. Il programma è volutamente improntato al Vangelo di Matteo, Vangelo ecclesiale per eccellenza, e diventa l’occasione per ciascuno di noi per uscire da una spiritualità fatta di abitudine e priva di intimità divina e di autentica carità e per scoprire o riscoprire la presenza di Dio Amore nella nostra vita. Vi aspettiamo numerosi per condividere la gioia di essere Chiesa amata del Signore”. Ogni giorno si aprirà con le lodi e la chiesa resterà sempre aperta. Ci sarà spazio per le riflessioni con i giovani, per la catechesi con gli adulti, per la spiritualità con i gruppi di preghiera, per l’Adorazione Eucaristica, per la carità verso chi vive un momento di bisogno, per gli ammalati. Un occhio particolare alla famiglia e ai bambini con due celebrazione Eucaristiche dedicate loro. La notte dei portatori e i tantissimi momenti per il sacramento della riconciliazione saranno il sigillo a quattro giorni di appuntamenti da vivere tutti d’un fiato. Di seguito il programma dell’evento:
Giovedì 7-ore 19,00 Arrivo del sacro simulacro in Viale della Repubblica, accoglienza e S. Messa presieduta da don Michele Pecoraro parroco della cattedrale di Salerno.
ore 20,30 “Chiunque ascolta queste mie parole…” (Mt 7, 24a) – Lectio continua del Vangelo di Matteo.

Venerdì 8-ore 08,00 Lodi mattutine e confessioni.

ore 15,00 “Misericordia io voglio e non sacrifici” (Mt 9, 13) – Adorazione Eucaristica e
preghiere alla Divina Misericordia.
ore 16,00 “Imparate da me che sono mite e umile di cuore” (Mt 11, 29) –
Adorazione Eucaristica e S. Rosario guidato dall’Apostolato della Preghiera.
ore 17,00 “Chiunque diventerà piccolo come questo bambino…” (Mt 18, 4a) – S. Messa con i bambini.
ore 18,00 Catechesi di Don Michele Pecoraro – Parroco della cattedrale di Salerno.
ore 19,00 “Date loro voi stessi da mangiare” (Mt 14, 16b) -S. Messa della carità e gesto di condivisione.
ore 20,30 “Voi siete la luce del mondo” (Mt 5, 14a) – Catechesi in dialogo con i giovani.
Sabato 9
ore 08,00 Lodi mattutine e confessioni.
ore 15,00 “Misericordia io voglio e non sacrifici” (Mt 9, 13) –
Adorazione Eucaristica e preghiere alla Divina Misericordia.
ore 16,00 “Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano“ (Mt 5, 44) –
Adorazione Eucaristica e S. Rosario col gruppo di preghiera di S. Pio da Pietrelcina.
ore 19,00 “I due saranno una carne sola” (Mt 19, 5b) – S. Messa con le famiglie.
ore 21,00 – 06,00 La notte dei portatori
• “Mentre Gesù sedeva a tavola…” (Mt 9, 10) – Momento di convivialità.
• “Rimanete qui e vegliate con me” (Mt 26, 38) – Adorazione Eucaristica notturna.
• “Egli fa sorgere il suo sole su tutti” (cf. Mt 5, 45) – Preghiera e colazione insieme.
Domenica 10
ore 08,00 Lodi mattutine e confessioni.
ore 18,15 “Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli” (Mt 28, 19a) –
S. Rosario missionario.
ore 19,00 S. Messa presieduta da don Michele Pecoraro e
partenza del sacro simulacro.
CONFESSIONI: durante la peregrinatio ci sarà ampio spazio
per vivere il sacramento della Riconciliazione.
SEGNO DI CARITÀ: le offerte raccolte in questi giorni saranno
destinate alla Caritas Zonale per interventi di sostegno scolastico
a favore di bambini e ragazzi di famiglie indigenti della zona.
Cordialmente.