Vallo di Diano: Codacons, abbonamenti annuali gratuiti per studenti, studenti in bilico

La campagna per il rinnovo degli abbonamenti annuali gratuiti per gli studenti è iniziata lo scorso 26 luglio non senza problemi, così come abbiamo potuto notare. Essa continua a destare alcune preoccupazioni negli utenti, come possiamo constatare dalle segnalazioni che stiamo ricevendo. Intanto vediamo quali sono le questioni attualmente aperte. Ricordiamo inanzitutto che la novità di quest’anno è che il Consorzio UnicoCampania gestirà direttamente, con una procedura “online”, tutte le richieste, sia per quanto concerne nuove emissioni di abbonamenti, sia per quanto riguarda i rinnovi. Molti studenti e genitori, tuttavia, lamentano o ritardi nel ricevimento delle email di convalida, oppure una mancata convalida per ragioni poco chiare, come spiega uno studente in un passo di una lettera inviata a Unicocampania. Gentile UnicoCampania, non ho ben capito, seppur sia stato da voi descritta, la motivazione della non convalida. O meglio c’è qualcosa che non mi torna. Spiego brevemente il perché: mi viene detto che dovrei confermare/verificare la postazione di ritiro e/o azienda TPL, ma nella pratica risulta già indicato l’azienda alla quale mi sono rivolto l’anno scorso, e alla quale mi rivolgerò quest’anno; mi viene anche detto che il documento di identità è incompleto o non presente. Ma sull’application form non è presente alcun modello in cui caricare il documento di identità, ma solo il CF che risulta corretto…Intanto, seppure gli studenti universitari del Vallo di Diano riuscissero a ottenere l’emissione o il rinnovo dell’abbonamento annuale gratuito seguendo quanto indicato dal vademecum di Unicocampania essi non potrebbero comunque raggiungere, se non con mezzi propri o con corse con tempi di percorrenza biblici, la sede universitaria prima dell’11 settembre, così come da notizie di prima mano, come se l’università avesse gli stessi tempi di apertura e chiusura delle scuole. Un altro studente si dice preoccupato per aver letto, sul sito web di una delle ditte di TPL locali, quanto segue: Si comunica che a partire dal 01 settembre 2017 alcuni servizi per/da Eboli, Salerno, Lancusi e Fisciano, nonchè altri servizi scolastici interni al Vallo di Diano, non saranno garantiti a causa della mancata assegnazione di risorse per l’annualità 2017 da parte della Provincia di Salerno (Ente contrattualmente competente). Seguirà nota analitica dei servizi non garantiti, per i quali non sussiste l’obbligo di servizio da parte dell’azienda.  I diritti di questi ragazzi vengono trascurati da una classe dirigente a dir poco inerte, anche a fronte di notizie sconcertanti quale certamente è quella riportata sopra. Naturalmente, saremo attenti – così come in passato – affinché i servizi vengano resi in modo decente e affinché il costo dell’abbonamento del mese di settembre, per coloro i quali non saranno in possesso dell’abbonamento annuale gratuito, sia commensurato al servizio erogato. Siamo infatti ancora pronti a esporre (nuovamente) la questione agli organismi di controllo. Questi ritardi, causati da un “sistema” che non sa pensare al futuro delle nuove generazioni, non attengono solo alla variabile tempo, ma sono più propriamente collocabili in un ambito più strettamente culturale. E proprio a fronte di questi ritardi endemici non possiamo – per il momento – non ripetere la famosa esortazione di Eduardo De Filippo ai nostri studenti: “fujtevenne”. Tanto qui questa “nuttata” (assolutamente non “buona” come qualcuno ce l’ha ironicamente augurata in pieno giorno mentre chiedevamo informazioni utili per gli utenti) non accenna a passare. Tanto più che, quando i nostri giovani avranno raggiunto importanti traguardi lontano dal Vallo, qualcuno si dirà sicuramente orgoglioso dei loro meriti. E noi per primi.

 

Il Responsabile della Sede,

prof. Roberto De Luca