Giffoni Valle Piana: Frida Khalo Viva la Vida, mostra fotografica e monologo

Da una parte un monologo colorato, sensuale, sorprendente e dall’altra una mostra fotografica. Un doppio binario sul quale scorre il ricordo della stessa donna, una personalità appassionata e sofferente che amava la vita e si augurava di uscirne “gioiosa e di non tornare mai più”. Giffoni Teatro, XX edizione dell’evento organizzato e promosso dall’associazione omonima presieduta da Mimma Cafaro, con il sostegno del Comune di Giffoni Valle Piana, prosegue giovedì 24 agosto con Claudia Balsamo in “Frida Kahlo Viva la Vida”. Lo spettacolo, che sarà accompagnato dagli scatti “Dentro la vita di Frida Kahlo”, i momenti migliori e peggiori di una esistenza intensa e travagliata, ripercorre la storia di questa artista prodigiosa, fragile, indomita, rivoluzionaria. Nell’esotica Casa Azul, tutto è pronto per ricevere il messaggero che ogni anno il 2 novembre viene a far visita a Frida Kahlo. Ma la pittrice ha deciso: questa, sarà l’ultima volta, l’ultimo incontro con colui che da troppo tempo rimanda l’appuntamento di Frida con la morte. Perché l’artista era destinata a morire a diciotto anni, nel drammatico incidente che invece la restituì alla vita e alla sua arte. Solo per inchiodarla al letto in cui trascorrerà anni interi a dipingere autoritratti e a osservare la propria immagine riflessa nello specchio. Un monologo fulminante: c’è il Messico, c’è il risveglio dell’immaginazione, c’è la storia di una donna, c’è la rincorsa di una passione mai spenta per un uomo. La scena è molto essenziale: un piccolo altare con mazzi di fiori colorati, fotografie piene di nostalgia, incensi dalle fragranze mistiche, candele, due manichini.