La Campania degl’ idraulici forestali

Giuseppe Lembo

Gli “Idraulici-Forestali”, hanno o meglio dovrebbero avere, un grande ruolo a tutela del territorio campano e della “saggia” sicurezza dei cittadini, oggi assolutamente indifferenti a tutti. Ne conosco bene il percorso, essendo, ai tempi della legge istitutiva del loro ruolo e del loro intelligente uso umano sui territori campani, addetto stampa dell’assessore regionale all’agricoltura e direttore della rivista (poi cancellata),”Campania agricoltura”. Avevano, con la legge che ne prevedeva la presenza sui territori, un’importante funzione istituzionale idraulico/forestale ed un ruolo di presenza che doveva andare a coprire il vuoto dovuto alla mancanza umana sulla Terra Campana del mondo contadino, da sempre i guardiani naturali del territorio. Purtroppo, non è stato così! Non sono andate così le cose! Abbandonati a se stessi, con gravi difficoltà economiche per quanto istituzionalmente dovuto, in adempimento del loro importante ruolo, ma purtroppo indifferente a chi doveva responsabilmente garantirne il saggio utilizzo di importanti risorse territoriali di una Campania sempre più fragile e per tanti versi dismessa, si trascinano tristemente in un fare-non fare che va ridisegnato in un utile e saggio progetto del territorio campano, con gli idraulici/forestali intelligenti guardiani del territorio, intervenendo ad utile tutela, delle tante realtà territoriali sempre più fragili, in quanto sempre più abbandonate a se stesse. Così non va assolutamente bene! Bisogna cambiare e presto, dando dignità umana e capacità di funzionamento, agli idraulici forestali campani, un prezioso insieme di risorse umane che ci servono e serviranno sempre più al futuro campano. Quantum abutere? Occorre tanta saggezza istituzionale ed umana, per garantire al futuro, la Campania nostra.