Giffoni Valle Piana: Teatro classico al Giardino degli Aranci

 Una parentesi di teatro classico in cui campeggerà il genio e la creatività di Sofocle. Giffoni Teatro, XX edizione dell’evento organizzato e promosso dall’associazione omonima presieduta da Mimma Cafaro, con il sostegno del Comune di Giffoni Valle Piana, prosegue mercoledì 9 al Giardino degli Aranci con Antonio Salines e Barbara Bovoli in “L’Antigone”, una nuova traduzione del testo dell’autore, integrale in tutte le sue parti, nel quale si inseriscono anche due brani tratti dall’Edipo a Colono dello stesso Sofocle. Uno spettacolo tutto da ammirare, in cui la pregevole e chiara traduzione di Roberto Lerici riesce a fondere magistralmente lirismo ed epicità che la regia di Livio Galassi asseconda. Le musiche originali di Luciano Francisci aggiungono la loro sonora emozione. L’inconciliabile dualismo tra legge dello stato e legge umana, tra giustizia ritenuta ingiusta e pietà ritenuta colpevole, si ripropone irrisolto e ancora attuale dopo oltre duemila e quattrocento anni, interessando e coinvolgendo filosofi, politici, poeti e drammaturghi, nello scorrere dei secoli, stimolando le interpretazioni registiche più esaltate e velleitarie, capaci di relegare Sofocle a mero pretesto. Preziosa delle più sensibili sfumature esistenziali la presenza di Antonio Salines, un interprete nel pieno della sua maturità artistica. Allo stesso modo insostituibile la figura di Barbara Bovoli che nel ruolo di Antigone addolcisce la sua caparbia e sprezzante fierezza. In scena anche Maria Laura Caselli, Michele Enrico Montesano, Tonino Tosto, Geremia Longobardo e i ragazzi del progetto Pietre Miliari, con la partecipazione di Giovanni De Feo.