Vallo della Lucania: Rifugi di cultura “Cervati crocevia di culture”

Giovedì 3 agosto 2017, presso la sede del PNCVDA (palazzo Mainenti) è stata presentata l’iniziativa “Rifugi di cultura”, evento estivo diffuso per la valorizzazione dei rifugi come centri promotori della cultura delle Terre Alte; per ciò che attiene le date previste in Campania, l’attività è prevista in area parco presso il rifugio Cervati casa Rosàlia. Giunta alla quinta edizione, la rassegna “Rifugi di cultura” quest’anno offre un panorama davvero ricco di eventi e ampio per articolazione geografica e stagionale. Gli eventi, come ha ricordato, nel suo appassionato e appassionante intervento, il prof Enzo Di Gironimo (resp comitato scientifico Terre Alte), sono 32 (record per la rassegna) e la loro diffusione geografica abbraccia l’intero arco alpino ed appenninico fino alle Madonie in Sicilia, trasformando in circoli culturali per un weekend rifugi tra i 660 e i 2280 metri di quota. Il calendario di iniziative si sviluppa per quasi 4 mesi: il 19 e 20 agosto sarà la volta del rifugio Cervati, unica tappa campana in programma. Evento organizzato grazie alla tenacia di Andrea Scagano, responsabile sottosezione CAI Montano Antilia e della sua splendida squadra “in rosa”, che con impegno ed ingegno hanno reso possibile l’iniziativa, completata dalla cura maniacale e sapiente del gestore del rifugio casa Rosàlia, Riccardo D’Arco che si occuperà della logistica e della parte enogastronomica, musicale e teatrale della due giorni in quota. Perché appunto “Cervati crocevia di culture” non è solo escursionismo ma tanto altro. Tre escursioni, con temi specifici, da tre versanti diversi del Cervati partiranno sabato 19 rispettivamente da Sanza (“Storia cultura e religione sul tetto della Campania”), Monte San Giacomo (“Biodiversità spontanea e coltivata nella Valle delle Orchidee”), Piaggine (“A spasso tra i Gravettoni: il carsismo del Cervati”) per ritrovarsi tutti ad ora di pranzo (rigorosamente rurale) al rifugio Cervati casa Rosàlia. Il pomeriggio del sabato sarà dedicato ad un convegno-confronto con le istituzioni sul tema: “Cervati crocevia di culture: dalle attività produttive alle potenzialità turistiche delle aree interne e dei paesi pedemontani”. Grigliata Trappeur, presentazione progetto Bivacco Tardio (un rifugio aperto a tutti in particolare a chi dovesse trovarsi in montagna senza nessun ricovero), spettacolo teatrale “Briganti” a cura de “La Cantina delle Arti”, spettacolo musicale “Dalle radici popolari alle vette dei monti” de “I Picarielli” chiuderanno la serata. Domenica 20 agosto sarà invece dedicata alla vetta del Cervati (1899mt), tetto della Campania, ove si arriverà a piedi dal rifugio (e non solo) e dopo la SS. Messa nella cappella dedicata alla Madonna della Neve si gusteranno i prodotti locali a cura dell’Arciconfraternita Maria SS della Neve. Danze e Canti popolari in vetta al Monte Cervati riempiranno il pomeriggio in attesa del “Tramonto delle Eccellenze” quando guardando il mare più bello della Campania si assaggeranno le produzioni agrotipiche per un trionfo di colori, sapori ed emozioni. Non poteva mancare il contributo entusiasta di Tommaso Pellegrino, presidente PNCVDA, strenuo sostenitore dell’iniziativa che ha sottolineato nel suo intervento la soddisfazione, quale uomo delle istituzioni e uomo dell’entroterra campano, nel veder valorizzato un territorio spesso dimenticato che merita di essere vissuto e conosciuto adeguatamente. “Iniziative come questa del CAI – il suo inciso – troveranno sempre il sostegno incondizionato del Parco che farà di tutto per poterle veicolare ad ogni livello”.