Montecorvino Pugliano: presentato libro Conforti “Gallara di Montecorvino Pugliano e Casa Conforti”

Sabato 1° luglio, presso l’Aula Consiliare, è stato presentato il libro di Generoso Conforti, “Gallara di Montecorvino Pugliano e Casa Conforti”, Edizioni Arci Postiglione. Dopo i saluti del sindaco locale Gianfranco Lamberti, e di Calvanico, Franco Gismondi, del Commissario EPT di Salerno, Mario Grassia, del presidente della Comunità Montana “Monti Picentini”, Egidio Russomando, del presidente dell’Arci Postiglione, Donato Di Poto, hanno relazionato Alfonso Andria, Presidente Centro Universitario per i Beni Culturali di Ravello, Vincenzo Aversano dell’Università di Salerno, e Rino Mele, Presidente Fondazione di Poesia e Storia Exmachina, con la conduzione del giornalista Enzo Landolfi. Il volume, dopo aver riassunto gli eventi storici dello Stato di Montecorvino con la separazione, nel 1820, dei comuni di Montecorvino Rovella e Pugliano, fino alla costituzione, nel 1911, di quello di Pontecagnano-Faiano, “ricostruisce la storia” di Gallara, piccolo casale agricolo, che deve la sua origine, come tutti i “vici” dell’agro picentino, a una-due case. Sono state, poi, studiate le origini di tutte le famiglie presenti nel corso del XX secolo con l’elaborazione dei relativi alberi genealogici e con una rassegna fotografica dei casati, che dimorarono a Gallara negli anni 1960 (Coppola, Dell’Angelo, Di Napoli, Franco, Gaito, Imparato, Infante, Ricco, Schettini, Sica, Vivone, Volpe e Zuzzio). Un capitolo è dedicato a “Casa Conforti”, edificio che sorse alla fine del Cinquecento, quando, un po’ per tutta la zona dei Picentini, vi fu una sensibile ripresa economica ed un incremento non trascurabile della coltivazione delle terre. Il fabbricato fu costruito dalla famiglia De Simone, che vi dimorò fino a metà Settecento e, successivamente, fu utilizzato come casolare di campagna, destinato al colono ed a luogo di trasformazione dei prodotti agricoli, principalmente dell’ulivo, con l’impiantarvi, intorno al 1835, anche un “frantoio a cavallo”. Fu acquistato, nel 1904, da Generoso Conforti, che lo rese abitabile, dopo un lungo periodo di abbandono, perché in condizioni assai precarie. Questi, originario di Calvanico, si inserì subito nel nuovo contesto sociale. Aprì, a Gallara, un laboratorio d’arte e, a Pugliano, un negozio di rame, mentre i figli s’impegnarono in politica e ricoprirono cariche pubbliche: Raffaele fu consigliere e assessore comunale negli anni 1914-1916; Vincenzo, invece, fu consigliere comunale dal 1917 al 1920. I figli, Adelina e Donato, nel 1950, costruirono una sala cinematografica della capacità di 148 posti, successivamente ampliata a 200, sita al corso A. Diaz, che, per l’epoca, rappresentava una vera novità per un piccolo centro abitato. A completamento delle notizie sulla famiglia Conforti, si è convenuto dare anche alcuni cenni sui casati Montella e Toriello, strettamente imparentati con la suddetta.