Napoli: convegno trasporti, la sfida di Guido Grimaldi

“Il rilancio del Mezzogiorno è uno dei punti fondamentali per i nostri obiettivi e questo va a favore degli imprenditori del Sud ma anche di quelli del Nord che potranno con una logistica più efficiente spedire le proprie merci”. Lo ha sottolineato il presidente di A.L.I.S Guido GRIMALDI durante il convegno sulla logistica intermodale e sostenibile che si è svolto alla Stazione Marittima di Napoli. L’Alis ha radunato i principali protagonisti del Paese nel settore dei trasporti. “Quindi – ha ricordato nell’intervento – c’è un vantaggio per i consumatori meridionali di poter comprare a un prezzo più competitivo così come per le aziende di poter esportare verso mercati esteri a un prezzo più competitivo”. “Oltre a questo un punto cruciale è la forte imprenditoria che c’è al Sud. Possiamo dare un contributo alla città di Napoli creando un indotto e una sana imprenditoria. Alis parte da Napoli per lanciere la sfida. Di collaborazione con le Istituzioni ma di stimolo continuo sui temi e le cose da fare”. Sud: imprese, taglio tempi opere per sviluppo infrastrutture. Napoli, con Alis mille imprenditori.Nencini, Codice appalti aiuta (ANSA) –
– Oltre mille imprenditori dei settori della logistica e del trasporto merci per ripartire da Sud e da Napoli. E’ questo il confronto lanciato a Napoli dall’Alis, l’associazione che raccoglie tutti gli operatori dei settori coinvolti dal traffico merci, che ha chiamato a Napoli anche le istituzioni, a cominciare dal viceministro per le infrastrutture e trasporti Riccardo Nencini e dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “La logistica – spiega il vice di Delrio – e’ una grande opportunita’ di sviluppo per la Campania e il Sud, il ministero ha un piano per la logistica allegato al documento economico e finanziario e prevede investimenti imponenti nell’intermodalita’ e nella connettivita’ in ferro e in gomma soprattutto con i grandi porti italiani”. Investimenti che pero’ spesso, emerge dal dibattito, si scontrano con la lunghezza dei tempi della pubblica amministrazione. “Se ci danno l’ok per fare i dragaggi in un porto – sottolinea De Luca facendo l’esempio di Napoli e Salerno – l’autorizzazione si accompagna all’obbligo di rifare l’indagine sulla sabbia, il che significa che bisogna rifare la gara per andare a vedere se in questi tre anni c’e’ stato qualche miglioramento. Se ci mettiamo sette anni e’ evidente che siamo fuori mercato”. Tempi che il governo cerca di tagliare, spiega Nencini “applicando alla lettera il nuovo codice degli appalti – dice – perche’ sulle grandi opere con il progetto esecutivo si tagliano i tempi. Ma bisogna velocizzare la realizzazione delle opere togliendo dall’inizio quegli ostacoli che in Italia sono troppi, se non tagliamo questi ostacoli in partenza l’opera pubblica italiana rischia sempre di decollare con troppo ritardo”. Sul tema fanno pressione gli imprenditori riuniti a Napoli da Alis che, spiega il presidente Guido Grimaldi: “Riparte da Napoli perche’ il rilancio del Mezzogiorno e’ uno dei punti fondamentali dei nostri obiettivi, per aiutare gli imprenditori del Sud ma anche di quelli del Nord che potranno con una logistica piu’ efficiente spedire meglio le proprie merci grazie a infrastrutture realizzate rapidamente”. E alle imprese ha parlato anche Giglio Del Borgo, direttore generale di Diners Club Italia che ha sottolineato come alla velocita’ del traffico merci contribuisce anche la moneta elettronica: “In Italia tutti pagano in ritardo – spiega – ma soprattutto nessuno ha certezze sui tempi di pagamento e questo influisce sulla programmazione delle aziende. La carta di pagamento da’ invece certezze su cui le aziende costruiscono le previsioni: il pagamento viene fatto due giorni dopo e il debitore non rinuncia alla dilazione che anzi puo’ essere raddoppiata rispetto ai normali 60 giorni”. Soluzioni per gli imprenditori che devono competere sul mercato globale e che proprio soluzioni cercano attraverso Alis: “Un’associazione che raccoglie i grandi protagonisti della logistica – afferma l’armatore Manuel Grimaldi – che insieme risolvono piccoli problemi che si pongono ogni giorno, come le code davanti al casello d’ingresso dei porti, che creano grandi problemi agli operatori. Qui non ci sono burocrati, ma operatori in prima persona. E un’associazione cosi’ grande potra’ aver un ruolo di suggerimento anche al pubblico su temi come le lentezze degli interventi infrastrutturali”. Problemi con cui si confronto ogni giorno anche Pietro Spirito, presidente dell’Autorita’ Portuale del Tirreno Meridionale: “Ho firmato l’aggiudicazione definitiva – dice – delle gare per i dragaggi di Napoli ma ora aspetto i 35 giorni previsti dalla legge, auspicando che non ci siano ricorsi. Ci sono procedure complesse e noi cercheremo di fare presto”.(ANSA).