Vallo di Diano: chieste nuove corse per la mobilità interna

Il Comitato per la Riattivazione della ferrovia Sicignano – Lagonegro, insieme all’Associazione La Ferrovia, ha condiviso una proposta operativa per migliorare la mobilità interna. Proprio nell’ottica turistica e di rilancio del territorio, è partita dunque una missiva rivolta alla cortese attenzione del dottor Giuseppe Canfora, presidente della provincia di Salerno, all’onorevole Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, e all’avvocato Corrado Matera, assessore al Turismo della Regione Campania.  In questa lettera, che ripubblichiamo di seguito integralmente, si chiede in pratica di collegare Padula e Teggiano tra loro, nonchè Pertosa con un vettore strutturale, e in concomitanza con i sostitutivi. Si specifica la necessità, inoltre, di far sostare i pullman davanti alla stazione FS di Polla vista la presenza di una sala d’attesa aperta. Per quanto riguarda Sala Consilina, invece, il Comitato ha spedito una lettera direttamente al Sindaco Cavallone in cui si chiede espressamente di ricalibrare il servizio navetta, già presente, per un’integrazione tra i vari mezzi che compongono il complesso puzzle della mobilità interna.  
Premesso che il progetto Cilento Blu che prevede l’arrivo nel Vallo di Diano del vettore ItaloBus con fermata a Polla ed a Padula, e nel caso specifico di Padula, dove attualmente ogni giorno nel parcheggio esterno della Certosa di San Lorenzo arriva e parte, ovvero alle 18:35 arriva il bus che parte in coincidenza dell’arrivo a Salerno di Italotreno proveniente da Torino P.N. e alle 13:00 parte il bus per la coincidenza di ItaloTreno per Torino P.N. . considerato che La fermata di Padula è identificata come “Padula-Teggiano” ma non esiste alcun collegamento che permette ai viaggiatori di raggiungere Teggiano o altre località del Vallo di Diano che indirettamente collegano il borgo Chiediamo: limitatamente al periodo di servizio di Italobus che venga instaurata una autocorsa verso Teggiano in coincidenza dell’arrivo a Padula del bus delle ore 18:35 e un’autocorsa da Teggiano che permetta il trasbordo sul bus delle ore 13:00 in partenza da Padula. Tale proposta ha il duplice fine che garantisce la fruibilità del servizio Italobus e la moblità interna del Vallo di Diano, garantendo il collegamento tra le due mete sia ai visitatori presenti nei due borghi sia ai cittadini del posto. Tale autocorsa dovrebbe seguire il seguente percorso che attraversa le principali aree commerciali tra le due mete, permettendo la salita e la discesa dei viaggiatori: Certosa di Padula – bivio di Padula – Trinità di Sala Consilina – Silla di Sassano – Pantano di Teggiano – Teggiano Centro Storico. Inoltre si invitano le SSVV a intercedere con NTV affinchè ridimensioni il tempo di attesa e di partenza a Salerno, riducendolo a 10 minuti, anziché 29 e 40. Inoltre Le grotte di Pertosa/Auletta non risultano essere raggiungibili dal Vallo di Diano con autoservizi pubblici, il punto più vicino facente parte della rete Trenitalia è la stazione di Polla raggiunta dagli autoservizi sostitutivi al treno. Si chiede l’instaurazione di una autocorsa in partenza da Polla FS ed arrivo nel piazzale esterno delle Grotte, in coincidenza con l’arrivo  a Polla FS dell’autoservizio sostituivo NA209 delle ore 07:59, e per il ritorno una corsa in coincidenza della partenza a Polla FS dell’autoservizio NA218 delle 11:41. Al fine di migliorare la mobilità interna del Vallo di Diano, si richiede inoltre che tutte le autocorse private che attraversano Polla in qualsiasi direzione fermino nel piazzale esterno della stazione, provvista anche di sala d’attesa dei viaggiatori grazie curata dalla locale pro loco.
 

Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro

Associazione “La ferrovia”