Incendi, Lipu: "Fermare autori criminali"

Gli incendi che stanno interessando il Parco nazionale del Vesuvio, quello del Gargano, la Sicilia ma anche la Toscana, l’Abruzzo, il Molise e i dintorni di Roma devastano decine di migliaia di ettari di boschi e di terreni, causando la morte certa di migliaia di mammiferi, uccelli e altri animali, spesso in pieno periodo di riproduzione.”Chi è in possesso di elementi utili alla polizia giudiziaria per risalire agli incendiari che stanno compromettendo il territorio, la sicurezza dei cittadini e gli animali selvatici non abbia timore e aiuti le forze dell’ordine a investigare” è l’appello che Fulvio Mamone Capria, presidente della Lipu-BirdLife Italia, lancia ai cittadini.”Migliaia di uccelli in questo momento in cova, per la seconda nidiata stagionale, hanno abbandonato i nidi per scappare dalle fiamme che certamente avranno coinvolto i giovani ancora non abili nel volo e tanti piccoli mammiferi, rettili, insetti. Una situazione terribile – prosegue Mamone Capria – che si associa al danno di aree verdi di particolare pregio naturalistico e paesaggistico“. “Assistere ancora una volta, sostanzialmente inermi, alla distruzione di un patrimonio così importante e pensare che pochi incendiari possano mettere a rischio la vita delle persone e quella degli animali è qualcosa di profondamente triste e di civicamente intollerabile. Per questo – conclude Mamone Capria – l’appello della Lipu è di far squadra, vigilare noi stessi sui beni comuni e segnalare alle Autorità qualsiasi atteggiamento sospetto. Non diamola vinta a questi criminali“.