Mercato San Severino: tramonta l’ era Romano, auguri Sindaco Somma!

Rita Occidente Lupo

Sembrava impossibile che l’era capeggiata da Giovanni Romano, Sindaco, assessore provinciale e regionale, dovesse registrare un cambio di marcia. Per cui, anche durante l’accesa campagna elettorale, estenuante per un ballottaggio sul filo, non mancato il gossip d’alleanze, con il j’e accuse contro  l’ex primo Cittadino, prima e dopo la sconfitta del suo candidato, già assessore, Angelo Zampoli. Amletico il dubbio popolare su quale dei due cavalli in corsa, Romano avesse puntato: il suo ex delfino da revisore dei conti della Gesema, Antonio Somma, con due liste, dato per il suo candidato alle amministrative in prima battuta o sul segretario democratico dell’on.Antonio Cuomo, Vincenzo Bennet. Piazze gremite, di sera in sera, a plaudire l’avanzata del democratico Bennet, sostenuto da tre liste e dall’intero Partito, con tanto d’unzione pubblica anche del governatore Vincenzo De Luca, nello stringere mani e dispensare sorrisi ai sanseverinesi, ala al suo passaggio. Tra gli echi di Mandela, per una campagna di libertà ed amore, affidati di sera in sera da Somma alle folle incuriosite, nel tentar d’ esser capitani delle proprie scelte. Una campagna elettorale che non si vedeva da tempo, il commento del marciapiedi che ancora rimanda l’amarcord di una storia non di sinistra per il più grande Comune irnino. La sconfitta di Bennet, ad un passo dalla vittoria al primo turno, vede capitolare quel grande progetto di Bit Valley, che avrebbe trainato gli altri paesi del comprensorio. Le urne hanno consegnato la fascia tricolore, seppure per una manciata di voti, a Somma, amato dai sanseverinesi, anche se per un periodo lontano dal paese per motivi di studio e professionali, ma rientrato caparbiamente convinto che occorra recuperare errori amministrativi e riscattare il paese dal mortificante commissariamento. Del quale Bennet, interprete convinto, pensando che soltanto depennando con un colpo di spugna il passato, in nome di un nuovo sotto altra egida, potesse esserci il recupero socio-ambientale. Ora, che il cerchio delle alleanze non serve più, perchè saranno altri i conti che dovranno tornare, per far amministrare Somma di fronte ad una nutrita opposizione di otto consiglieri, ereditati della vittoria al primo turno di Bennet, occorrerà che da novello Sindaco sia capace di far quadrare i conti per reggere la Prima poltrona comunale. La sua, una campagna basata sull’amore, il rispetto, la libertà…valori entusiasmanti in questo tempo orfano di valori. Con toni moderati, ma accesi, laconici, ma non sdolcinati…rinunziando ad impalcature politiche ed all’intervento di big da calare per far scena, il novello Sindaco,vera e propria rivelazione politica, ha voluto strategicamente andar da solo avanti, fino in fondo, portando a zonzo il suo zainetto pieno di carte e scartoffie, da mostrare all’occorrenza a denigranti accuse sul suo pregresso ruolo alla Gesema…dallo zainetto stipato, tanti sogni, da condividere con i cittadini e tante speranze, nella prima discesa pubblica in campo politico: poter risanare il territorio, guardare ad un Comune affrancato da gioghi di servilismo. Svariati propositi e desideri, per un paese da restituire ai cittadini, affabulati dalla forbita dialettica di un giovane rampante che, senza alcuna stampella partitica, ha soltanto gridato la sua voglia di rimboccarsi le maniche, per poter depurare l’ambiente in ogni campo! Ed ora, tra la calca euforica e lo spumante spillato a brindarti, Sindaco Somma, mentre da parte di Bennet la richiesta di revisione dello spoglio elettorale, parte per te la vera sfida: equilibrare un mosaico di personaggi ed interessi, per reggere le sorti disastrate del Comune… “Il Domani è già qui” auguri Sindaco!