La corda della saggezza lega (tribù del Congo Rd): Bisaccia

Oliviero Ferro*

Molte persone portano sulle spalle, in modo incrociato (tipo croce di S. Andrea) una bisaccia artisticamente tessuta, dove mettono pipa, tabacco, spille di sicurezza, eventualmente il materiale per scrivere e altri oggetti di uso quotidiano. Essa diventa il simbolo di ciò che è utile nella vita, della sapienza acquisita, dell’attitudine a acquisire. Nel rito Kinsamba del Kindi, si canta: il non iniziato è una bisaccia vuota: grande bocca e niente cuore. Dammi subito una bisaccia, così da poter penetrare senza paura nella foresta. Una bisaccia troppo larga è una donna troppo elegante che domanda sempre troppo. Si sospende alla corda una bisaccia in miniatura: Un primo proverbio “La bisaccia di tuo padre è enorme, grande come la terra e il cielo” Mio padre conosce molte cose. La sua esperienza copre tutta la vita, corporale e spirituale (si estende). Rispetta tuo padre e consultalo; ascolta i suoi consigli prima di decidere qualunque cosa di importante nella vita. Un secondo proverbio “L’anziano ha delle riserve di meraviglia. Tu ne godi oggi. Domani ce ne saranno delle altre”. Dai tuoi genitori tu puoi passare spesso. Ogni volta troverai delle buone cose che ti aspettano. Anche se tu sei sazio delle parole degli anziani, puoi sempre trovare delle idee nuove e dei consigli appropriati. Prima di attaccarti ai problemi di domani, bisogna vincere quelli di oggi. Infine “Quando tu entri nella danza, posa la tua bisaccia”. Quando tu entri in un gruppo dove si parla di un affare, non intervenire subito; prima di tutto ascolta e poi, a tua volta, potrai parlare.

*missionario saveriano