Regione Campania: Agricoltura, M5S, Bandi per 154,5 ml€, scadenze ad agosto, depositata interrogazione

“La Regione invita attraverso la pubblicazione di ben 14 bandi agricoltori, professionisti e consulenti a produrre idee e presentare progetti per ottenere finanziamenti dell’ultima programmazione comunitaria in materia di agricoltura, ovvero il Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020. Benissimo anzi malissimo visto che i termini per avviare l’istruttoria e presentare le domande sono strettissimi tali da costringere gli interessati a fare i salti mortali visto che con la pausa estiva agenzie e studi saranno chiusi”. La denuncia è di Michele Cammarano, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che sulla vicenda ha rivolto un’interrogazione al presidente della Giunta e all’assessore ai Fondi Europei. “Constatiamo con interesse che a 3 anni dall’inizio dell’ultima programmazione comunitaria in materia di agricoltura, ovvero il Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 – sottolinea Cammarano – finalmente viene pubblicato da parte della Regione Campania un sostanzioso elenco di misure in aiuto dei nostri imprenditori agricoli”. “E’ proprio di ieri, infatti, la pubblicazione di ben 14 bandi per l’accesso a diverse tipologie di finanziamenti – evidenzia Cammarano – come la commercializzazione dei prodotti agricoli all’estero, l’ammodernamento degli agriturismi, la difesa contro i danni da cinghiali, l’agricoltura sociale, la riqualificazione dei borghi rurali”. “Tutto bene se non fosse che i termini di presentazione delle domande – spiega il consigliere – sono fissati per il prossimo mese di settembre”. “Nonostante le aziende agricole, le associazioni di categoria e i professionisti abbiano iniziato a lavorare da subito per la predisposizione delle domande – aggiunge –  il numero delle misure, le ingenti risorse investite e la complessità di alcune progettazione sono oggettivamente incompatibili con i tempi previsti e stabiliti dalla Regione Campania per la presentazione delle domande stesse”. “Coloro i quali dovranno istruire le idee progettuali dovranno sobbarcarsi anche il peso di una fase istruttoria che non potrà essere prodotta nel caso in cui si confermino i tempi di scadenza previsti e soprattutto nel caso in cui questi soggetti dovranno gestire più di una pratica” – conclude Cammarano – “chiediamo alla Giunta se ritiene di predisporre da subito un cronoprogramma di orizzonte almeno annuale con indicazione delle successive date di pubblicazione delle misure relative al PSR 2014-2020 così come predisposto dalla maggior parte delle amministrazioni regionali”.