Salerno: FI, sosta selvaggia per carenza aree parcheggi autorizzati

Gli spazi di parcheggio (Via Diaz, etc.) riservati ai motocicli risultano costantemente occupati da autoveicoli in sosta. Né, evidentemente, appare sufficiente un’azione meramente “punitiva”, attestata dalle contravvenzioni elevate, a distogliere gli automobilisti ad occupare spazi di parcheggio ad altro destinati. Appare evidente, infatti, che l’assenza di spazi di sosta per autoveicoli e l’eccessiva onerosità dei parcheggi in centro gestiti da “Salerno Mobilità” talvolta inducono gli automobilisti ad infrangere il codice della strada. Il suddetto fenomeno, dunque, andrebbe affrontato inasprendo l’attività repressiva, ma anche, nel contempo, creando i presupposti affinché chi parcheggia in aree di sosta a pagamento in centro città non si senta oltremodo vessato. A tal fine si propone di apporre, in prossimità delle aree di sosta riservate alle moto, il segnale di rimozione che consenta l’utilizzo del carro attrezzi per rimuovere le auto parcheggiate in divieto ma, nel contempo, di rivedere la politica dei costi del parcheggio in città ed in particolare dell’area di Piazza della Concordia. La stessa, durante il giorno e specie la mattina, presenta molti posti auto non utilizzati in virtù del costo esosissimo (2 euro ad ora o frazione per cui chi parcheggia per 1 ora e 5 minuti è costretto a pagare 4 euro) del parcheggio. Occorre, a nostro parere, diminuire, almeno nei giorni lavorativi, il prezzo della sosta e frazionarlo per l’effettivo tempo di parcheggio come avviene per l’area limitrofa al Grand Hotel Salerno. In tal modo si invoglierebbero gli automobilisti ad un maggior rispetto delle regole avendo la possibilità, nel contempo, di inasprire azioni repressive. E’ evidente, infatti, che in una città in cui sono pochissimi i posti auto in centro, la politica della sosta non può che essere determinata dal prezzo del parcheggio. Si coglie l’occasione, inoltre, di suggerire un più corretto utilizzo dello street control. In altre città tale strumento, infatti, non viene utilizzato semplicemente per vessare i cittadini e per far cassa. Altrove lo street control viene apposto sulle strade d’ingresso delle città per controllare le auto che entrano e verificare se le stesse siano eventualmente provviste di assicurazione o se siano anche autoveicoli di sospetta provenienza, servendo dunque per migliorare la sicurezza in città.

I Consiglieri comunali Roberto Celano e Ciro Russomando