Vietri sul Mare: Comitato a difesa del territorio “Tanto fumo per niente”

Si conferma, ancora una volta, l’animo distruttivo e poco convincente di alcune persone. A parere degli scriventi, non si riesce a capire perché gli occhi devono essere sempre puntati su Vietri Sul Mare quando il problema della classificazione delle acque e della balneazione è diffuso in gran parte della provincia salernitana. Queste persone amano creare allarmismi a danno di chi, con impegno e sacrificio lavora ogni giorno per far crescere il nome di Vietri Sul Mare in tutta Europa. In questi mesi abbiamo assistito ad un continuo attacco, poco veritiero tra l’altro, dove si è parlato di incapacità di accoglienza, incapacità in ambito della professionalità, poca compatibilità dell’offerta con le richieste dei frequentatori, tutto smentito dai fatti; Vietri si conferma tra le mete turistiche preferite da chi sceglie la Divina per passare le proprie vacanze. E tale situazione, che va avanti da anni ormai, non è tutto un caso, deriva dal lavoro di tutti gli attori: dagli albergatori ai proprietari di B&B, dai ceramisti ai ristoratori, dagli stabilimenti balneari all’amministrazione comunale e dalla Pro Loco a tutti coloro che amano e si impegnano per il territorio vietrese . La motivazione che ci ha spinto a comunicare le nostre opinioni, sta nel fatto che siamo stati tirati in ballo senza aver mai prestato il nostro consenso, non siamo per niente preoccupati per quanto riguarda la balneazione e inoltre riteniamo che non c’è nessun pericolo per l’economia del paese anzi grazie ai sacrifici di tutti si sta crescendo, e questi sono dati certificati, visto che tutti i giorni viviamo il turismo. Riteniamo, infine, che parlare male di Vietri sia controproducente per gli interessi dei vietresi, per l’amore verso il nostro paese, per l’ulteriore crescita economica, per garantire le attuali fasce occupazionali, per dare la possibilità alle generazioni future di trovare un terreno su cui costruire il proprio benessere economico e per la tradizione stessa di un borgo che fa e deve fare del turismo la sua arma vincente. Nella speranza di una critica, che risulti costruttiva e non distruttiva, ci dissociamo da queste persone augurandoci di crescere nell’interesse di tutti.

COMITATO A DIFESA DEL TERRITORIO